Nata in un sobborgo di Toronto chiamato Scarborough nel 1991, Nicole Dollanganger, al secolo Nicole Ann Bell, ha iniziato a produrre musica sin dal 2012, utilizzando la sua voce fanciullesca per delle prime composizioni realizzate con l’ausilio del solo MacBook, tra cameretta e bagno. Lo stesso anno arrivò il suo primo disco “Curdled Milk”, un filo più raffinato dei primissimi brani della Dollanganger, ma comunque in tutto e per tutto un lavoro DIY.
L’immaginario dream-folk tanto dolce quanto gotico della giovane Simone avrebbe preso forme sempre più intriganti nei successivi Flowers of Flesh and Blood (2012), “Ode to Dawn Wiener: Embarrassing Love Songs” (2014) e “Observatory Mansions” (2014). Nonostante nessuno di questi primi, acerbi lavori potesse contare su una distribuzione su larga scala, il passaparola su internet garantì a Nicole l’appoggio di Grimes, con la quale la giovane cantante canadese aprì una data canadese di Lana Del Rey.
In seguito all’esibizione congiunta, Grimes annunciò che avrebbe fondato un’etichetta, chiamata Eerie Organisation, al solo fine di produrre la musica della cantante dell’Ontario, perché, spiegò, il mondo non poteva e non doveva fare a meno di una voce così bella e struggente.
Per l’etichetta di Grimes sarebbero usciti i due dischi successivi “Natural Born Losers” (2015) e “Heart Shaped Bed” (2018). Specie nel primo dei due, i mezzi forniti da un budget adeguato avrebbero giovato ad un sound finalmente pregno della giusta profondità, di impressionanti echi fantasmagorici.