Cosimo Fini, nato a Milano nel 1980, è uno dei nomi ricorrenti dell'hip-hop italiano e, con uno dei suoi alias, Il Guercio o Gué Pequeno o semplicemente Gué, è di quelli che compaiono in almeno tre capitoli diversi della storia italiana del genere: l'esperienza con gli influenti Sacre scuole ("3 Mc's al cubo", 1999), la lunga parabola dall'hardcore-rap al pop-rap dei Club Dogo e infine la carriera solista, partita, dopo Ep e mixtape, sulla scia della prima trap con “Il ragazzo d'oro” (2011), uno dei primi esempi nazionali dello stile e un album che deve più di qualcosa alla scena southern-hip-hop. Il platino “Bravo ragazzo” (2013) lo posiziona fra hardcore-rap e pop, forte del singolo "Brivido" con l'amico Marracash.
“Vero” (2015), con una nuova maturità nel gestire il formato album, è distribuito da Def Jam. Il doppio platino di “Santeria” (2016), co-firmato con Marracash, è il riconoscimento commerciale di un album che potrebbe essere il nostrano “Watch The Throne”. I singoli estratti totalizzano altri 7 platini.
Il successo è replicato anche da solista con “Gentleman” (2017), molto più vicino allo stile trap che nel frattempo è diventato di moda. “Lamborghini”, quadruplo platino nella versione remix con Sfera Ebbasta e Elettra Lamborghini, è uno dei singoli più ascoltati dell'anno. Con il quinto album “Sinatra” (2018), prodotto e supervisionato da Charlie Charles, si è ormai completata la transizione dall'hardcore di inizio carriera a un rap multiforme, di grande esperienza. Forte di questo pedigree, con "Mr. Fini" (2020), "GVESVS" (2021) e "Madreperla" (2023), oltre che con innumerevoli collaborazioni, continua la sua attività anche negli anni Venti.
Dal 2013 ogni suo album è platino o multi-platino, mentre il singoli col suo nome, come artista principale, co-autore o ospite, hanno superato quota trenta platini.
(Antonio Silvestri)