Noyz Narcos

Il romano classe 1979 Emanuele Frasca, di origini siciliane, è il più minaccioso e famoso rappresentante dell'horror-core italiano, che domina con il nome di battaglia Noyz Narcos. Dopo le prime esperienze come freestyler e writer, si avvicina ai Truce Boys e si distingue anche nell'esperienza TruceKlan. Per l'esordio solista, "Non dormire" (2005), raduna gli amici e imbeve l'hardcore-hip-hop capitolino di un angosciante gusto del macabro e dell'orrido, raccontando la paranoia e l'allucinazione della vita di strada dove droga, violenza e odio sono gli unici argomenti possibili. Il secondo album è attribuito a Noyz Narcos e Chicoria, altro rapper capitolino, e si chiama "La calda notte" (2006). In "Verano Zombie" (2007), secondo lavoro solista e l'album della svolta in termini di notorietà, riprende il discorso avviato con "Non dormire". C'è tutto il campionario orrorifico e satanico del caso: violenza, mostri, demoni, sesso, droga.

"Guilty" (2010) si allontana invece dall'horror-core preferendo più potabili esaltazioni prese in prestito dal gangsta-rap, mentre "Monster" (2013), affollato di produttori, è il miglior equilibrio fra il trucido marciume morale degli esordi e un hip-hop aggressivo ma pronto per un pubblico più ampio: è il suo primo disco d'oro, obiettivo centrato anche da "Localz Only" (2015), con Fritz Da Cat, ma quello che segue è un periodo meno prolifico, che fa immaginare l'approssimarsi di una conclusione di carriera. Arriva invece il rinnovamento di "Enemy" (2018), un album hardcore-hip-hop con tentazioni crossover verso l'indie e la trap, nonché contenuti più conscious, che ottiene il primo platino. Con il successivo “Virus” (2022) incanala la sua estetica negativa nella disperazione e nell’autoriflessione, centrando un altro platino.

(Antonio Silvestri)