The Bobby Lees

The Bobby Lees

Dinamico quartetto garage-punk formato a Woodstock nel 2017, e composto da Sam Quartin (voce e chitarra), Kendall Wind (basso e tastiere), Macky Bowman (batteria) e Nick Casa (voce e chitarra solista), che affonda le sue radici nel blues di Bo Diddley, nel punk energico di Iggy Pop, e nei vari progetti garage-rock di Jack White. L’attrice e frontwoman è il fulcro centrale della band, i cui demoni si insinuano tra le note dei brani: molti testi sono ispirati da episodi psicotici causati dall’abuso di alcool, e il nome del progetto stesso deriva da quello di un fantasma che sosteneva andasse a farle visita e la cui storia è raccontata nella traccia “Bobby Lee”, appartenente al debutto autoprodotto “Beauty Pageant” (2018).

Il successo delle brevissime e primitive rasoiate contenute nel primo Lp, in particolare “Radiator” e “Limosine”, permettono al gruppo di aprire i concerti, tra gli altri, di Black Lips e Future Islands, e approdare alla Alive Naturalsound, con la quale pubblicano il furioso “Skin Suit” (2020), che vede alla produzione nientemeno che Jon Spencer, e il quartetto sperimentare maggiormente in direzione Dead Weather, attirando l’attenzione con “Guttermilk”. Il tour a supporto del sophomore conduce la band a seguire gli Helmet, guadagnando un consenso crescente e la firma con la Ipecac di Mike Patton. Anticamera del terzo capitolo è l’assaggio “Hollywood Junkyard Ep” (2022), prodotto da Vance Powell.

 

(Martina Vetrugno)

The Bobby Lees