Troye Sivan

Troye Sivan

Ventidue miliardi di stream e 10 milioni di album venduti in tutto il mondo. E' il bilancio che può vantare, a soli 27 anni, Troye Sivan, all'anagrafe Troye Sivan Mellet (Johannesburg, 5 giugno 1995), cantante, attore e youtuber cresciuto a Perth, in Australia.

Dopo un paio di Ep, "TRXYE" del 2014 e "Wild" del 2015, ha sfondato con il suo primo album, “Blue Neighbourhood”, diventato in breve tempo un classico di riferimento per gli adolescenti Lgbt e la cultura queer, almeno nei paesi anglofoni. “Blue Neighbourhood” ha superato il milione di copie vendute nel mondo, raggiungendo anche la top 10 americana.
Da quel momento Sivan ha vissuto in un sogno.Taylor Swift, Ariana Grande e Dua Lipa si sono tutte dichiarate sue fan, Martin Garrix l’ha voluto per cantare in “There For You”, il film “Love, Simon” è segnato dal suo inedito “Strawberries & Cigarettes”, mentre in “Boy Erased” è stato direttamente chiamato a recitare. A questo si aggiungono una serie di ruoli di spicco in film hollywoodiani, collaborazioni con l’alta moda, apparizioni sulle passerelle e apparizioni in innumerevoli show televisivi.
Sivan ha recentemente partecipato a campagne per Cartier, YSL Beauty, Calvin Klein e Ivy Park di Beyoncé, ed è apparso nella serie “The Idol” di The Weeknd e Sam Levinson per la Hbo, accanto a Lily-Rose Depp, Jennie delle Blackpink e lo stesso Abel.

Con il secondo album "Bloom" e l’Ep "In A Dream" del 2020, oltre a una serie di singoli e collaborazioni, Sivan ha consolidato la sua reputazione di icona della musica pop, della moda e della rappresentanza LGBTQI+. Definito dal Time “la popstar perfetta”, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, che includono un trofeo ai Billboard Music Awards, tre Mtv Europe Music Awards, due ARIA Awards e due GLAAD Media. “Revelation”. La sua collaborazione con Jónsi per "Boy Erased", è stata nominata ai Golden Globe per la migliore canzone originale per il cinema e inserita nella lista degli Oscar.

Nel 2023 “Rush” è stato il singolo più accattivante dell’estate, un’irresistibile confettura di propulsioni house giocata sul contrasto tra i sottili sussurri di Troye e un muscoloso coro maschile. Accompagnato da un rauco videoclip (ovviamente girato a Berlino) che ha fatto molto parlare di sé, “Rush” apre l’intero “Something To Give Each Other” in cui Troye smette di costruire artifici fini a sé stessi, conscio più che mai del proprio corpo e dei propri mezzi, anche a rischio di risultare a tratti eccessivamente modaiolo – a partire dalla scanzonata foto di copertina, intrisa di un gioviale omoerotismo che non si prende troppo sul serio.

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