L'11 marzo uscirà per
Trovarobato il nuovo disco degli
Eterea Post Bong Band:
BIOS.
Tra le notizie trapelate finora vi è il coinvolgimento del regista e attore danese Jorgen Leth (collaboratore di
Lars Von Trier) con il suo The Perfect Human e un'attenzione del quartetto veneto verso strani calcoli con al centro una misteriosa sequenza numerica che parrebbe trovarsi ovunque.
Per le grafiche di
BIOS, gli EPBB hanno costruito un set (la scrivania di uno scienziato) utilizzando elementi di ispirazione, come il libro "Godel, Escher, Bach: un eterna ghirlanda brillante" di Douglas Hofstadter, ma anche sviluppando dei concetti astratti come la ricorsività (la foto nella foto nella foto), tema portante proprio di questo libro. Ogni quadrante rappresenta il pezzo e simultaneamente le informazioni sul pezzo stesso. Il cavolo romano al centro della scrivania è una delle rappresentazioni più quotidiane ma anche più eleganti della struttura nascosta che guida l'album e il mondo.
Dopo aver messo a fuoco il tema di
BIOS, gli Eterea si sono lasciati guidare da stimoli extra-musicali come le biografie di alcuni personaggi assai curiosi, ovviamente sempre collegati al tema dell'album.
Tra i primi Srinivasa Ramanujan, un matematico "mistico" vissuto a cavallo tra l'800 e il '900 che diede un enorme contributo grazie alla sua personalissima concezione del suo lavoro secondo cui un'equazione non significa nulla se non esprime un pensiero di Dio. La sua fama è tale che uno dei personaggi principali della famosa serie Numb3rs è proprio la dottoressa Ramanujan. Tra i personaggi di
BIOS non poteva mancare Garri Kasparov, uno dei più grandi scacchisti della storia che accettò di sfidare Deep Blue, il potentissimo (per l'epoca) computer della IBM programmato per giocare a scacchi. Dopo aver vinto la prima serie di partite, perse con una versione migliorata del software, ma dichiarò di essere vittima di un complotto. Nel 2012, a 49 anni, è stato arrestato durante un concerto delle Pussy Riot ed accusato di aver morso una mano ad un agente. Tra tutti gli ospiti quello più originale è sicuramente Dave Santucci, il fischiatore californiano idolo di YouTube, che ha partecipato a due brani del disco.
In
BIOS troviamo anche il polistrumentista
Enrico Gabrielli che ha suonato clarino, sax, flauto e glockenspiel e la partecipazione di Martino Cuman, bassista dei
Non Voglio Che Clara.
Oltre ai già citati ospiti e personaggi, hanno preso parte alla realizzazione di
BIOS gli scienziati di
Trovarobato e di
Sfera Cubica, i matematici del Suono e i dottori Grafici e Video, tutti rappresentati nella foto realizzata dagli Eterea Post Bong Band per Onda Rock.