Addio a Daevid Allen, genio di Gong e Soft Machine

di Redazione Ondarock
13-03-2015
È morto a 77 anni Daevid Allen, fondatore dei Soft Machine e leader dei Gong. Da tempo era malato di cancro. Lo aveva reso noto all'inizio di febbraio in una lettera pubblica nella quale, con l'ironia che lo ha sempre contraddistinto, aveva dato l'addio ai suoi fan: "Salve a tutti kookaburra", aveva esordito, annunciando la sua fine imminente, diagnosticata dai medici che il 5 febbraio gli avevano dato sei mesi di vita. Di vita, ad Allen glien'è rimasta ancora per un mese e mezzo. Ma, pur consapevole del suo destino, il geniale musicista australiano aveva ironizzato ancora, chiamando in causa i suoi amati felini: "Ok, mi hanno fatto la scansione Pet-Cat", scherzava, giocando con le parole "pet-cat" ("animale domestico-gatto") che in realtà significano "Pet/Ct", la radioterapia usata per curare il cancro.
Il 2 giugno del 2014 gli era stata rimossa dal collo una ciste, poi rivelatasi come cancerogena. Da allora, una battaglia vana, alla quale Allen aveva posto fine consapevolmente: "Non sono interessato a operazioni chirurgiche senza fine ed è giunto come un sollievo sapere che la fine è in vista", aveva dichiarato. "Sono un credente e penso sia venuto il tempo di venire a patti con l'evidenza che ormai la fine sia vicina. Credo sia il momento di smettere di resistere per arrendersi all'evidenza dei fatti".
Allen è morto a Byron Bay, nella sua Australia. L'annuncio è arrivato dal figlio, Orlando Monday, attraverso la propria pagina Facebook.

Cantante, chitarrista, poeta, performer, Allen è stato uno dei maggiori esponenti della musica progressive e, in particolare, della scena di Canterbury. Nato nel 1938 a Melbourne, nel 1960 si era trasferito in Europa. A Londra, era entrato in contatto con l'avanguardia musicale di quel periodo, in particolare con Rober Wyatt, con il quale aveva fondato i Soft Machine, insieme a Kevin Ayers e Mike Ratledge. Poi, nel 1976 aveva dato vita ai Gong, con i quali ha realizzato alcuni album fondamentali, come "Camembert Electrique" e la trilogia di "Radio Gnome Invisible". Il suo canto del cigno è arrivato alla fine del 2014, con il disco "I See You".

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