John Perry Barlow, paroliere dei Grateful Dead e attivista, si è spento all'età di 70 anni.
Originario del Wyoming, Barlow conobbe Bob Weir nel 1969 quando erano entrambi studenti alla Fountain Valley School, nel Colorado. Iniziò a collaborare ai testi della band a partire dal 1971, sostituendo l'allora abituale paroliere Robert Hunter, e proseguì fino al loro scioglimento nel 1995. Il sodalizio con Weir ha prodotto alcune delle più celebri canzoni del gruppo, tra cui "Cassidy" e "Mexicali Blues". Nel 1990 fondò insieme ad altri attivisti l'Electronic Frontier Foundation (EFF), un'organizzazione internazionale che si batte per la libertà digitale e i diritti degli utenti di internet. Sei anni dopo scrisse il celebre saggio "Declaration of Independence of Cyberspace", divenuto uno dei più noti manifesti del movimento cyberlibertanian. L'epopea dell'EFF è stata narrata da Bruce Sterling nel libro "Giro Di Vite Contro Gli Haker" (1992), pubblicato in Italia dalla Shake.
Originario del Wyoming, Barlow conobbe Bob Weir nel 1969 quando erano entrambi studenti alla Fountain Valley School, nel Colorado. Iniziò a collaborare ai testi della band a partire dal 1971, sostituendo l'allora abituale paroliere Robert Hunter, e proseguì fino al loro scioglimento nel 1995. Il sodalizio con Weir ha prodotto alcune delle più celebri canzoni del gruppo, tra cui "Cassidy" e "Mexicali Blues". Nel 1990 fondò insieme ad altri attivisti l'Electronic Frontier Foundation (EFF), un'organizzazione internazionale che si batte per la libertà digitale e i diritti degli utenti di internet. Sei anni dopo scrisse il celebre saggio "Declaration of Independence of Cyberspace", divenuto uno dei più noti manifesti del movimento cyberlibertanian. L'epopea dell'EFF è stata narrata da Bruce Sterling nel libro "Giro Di Vite Contro Gli Haker" (1992), pubblicato in Italia dalla Shake.
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