Loren Mazzacane Connors - Christina Carter

Meditations On The Ascension Of Blind Joe Death Vol. 1

2005 (Ecstatic Yod)
avant-folk

Nel nome di John Fahey. Trasfigurazione di una mitologia ed elogio di una lenta, dolorosa rarefazione. Una chitarra scintillante. Un pianoforte austero, brumoso.
Le note del pianoforte della Carter (Charalambides) sono come gocce di pioggia che attraversano un cielo madido di desolazione. L'inquietudine è una traccia vistosissima tra le pieghe degli accordi della sei corde di Connors. Le due parti in cui si divide il disco (uscito, ricordiamolo, solo in vinile), "Smoke" e "Mirrors", mettono in scena una sorta di "confine", in cui tutte le cose sembrano spogliarsi di ogni superficialità, per donarsi pure e nitide.

Scelte con cura, le note sono abbandonate a se stesse, lasciate vagare tra chiaroscuri in cui le timbriche appaiono offuscate da un senso di mistero. Dietro fondali palpitanti di gelido silenzio, il loro senso sembra smarrirsi, in preda al panico.
Nel loro confrontarsi "telepatico", la Carter e Connors esibiscono un'ipotesi di ambient-music tutta giocata su rifrazioni minime, accenni vaghi, cifre "mute" di un'alterità sorniona, in cui riposano le assenze, i ricordi, il sorriso tenero e l'irrimediabile malinconia del vecchio di Takoma City. Quel lirismo trasognato, quel senso di solitaria adesione al respiro profondo dell'America più nascosta e inesplorata, che riluceva nel fingerpicking dell'uomo di "America" e "Fare Forward Voyagers", giungono a un nuovo livello di visionaria esplorazione dell'inconscio collettivo. La "voce della tartaruga" aleggia eterea, come nebbia calata su boschi inaccessibili, mimetizzandosi con cura, per non rivelarsi mai, per essere sempre pura e sincera.

Silenzi che si aprono con improvviso candore, diradando la musica, scivolandogli accanto, senza confondersi con essa, ma donandogli un'intensità struggente. Pieni e vuoti di meditazioni che possiedono una potenza descrittiva impressionante e che fanno più rumore di quanto, nell'immediato, si possa presagire. Meditazioni che hanno il potere di squarciare l'oscurità che ci portiamo dentro, donandoci piccoli momenti di luce in cui poter rivelare a noi stessi il senso di questo accadere incondizionato.

01/01/2005

Tracklist

  1. Smoke pt. 1
  2. Smoke pt. 2
  3. Smoke pt. 3
  4. Smoke pt. 4
  5. Smoke pt. 5
  6. Smoke pt. 6
  7. Smoke pt. 7
  8. Mirrors pt. 1
  9. Mirrors pt. 2
  10. Mirrors pt. 3
  11. Mirrors pt. 4
  12. Mirrors pt. 5

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