Busdriver

RoadKillOvercoat

2007 (Epitaph)
avant-hip-hop

Già di suo Busdriver aveva indole di personaggio out del circuito propriamente hip-hop, e il suo avant-rap in stile Anticon ne era testimonianza. Ora e di più con "KillRoadOvercoat", Busdriver si smarca dall'ambiente che l'ha cresciuto e coccolato, approdando definitivamente in territori più indie-rock ed elettronici.

La sua voce nasale del resto aveva fin dagli esordi ricordato tutta la recente produzione indietronica della Morr, e ritrovarlo quindi a canticchiare motivetti pop non spiazza neanche l'orecchio più affezionato. A conferma di quella che potremmo considerare la prima sostanziale svolta musicale del MC californiano il featuring di Bianca Cassady delle CocoRosie e la presenza di Boom Bip in cabina di regia - laddove fino a qualche tempo fa avremmo trovato il marchettaro Daedalus.

Non mancano certo episodi più marcatamente rappati come "Casting Agents And Cowgirls" o "Pompous Posies! Your Party's No Fun", ma anche quando l'hip-hop è di casa Busdriver inserisce quintalate di zucchero, pop e melodie per riequilibrare il tutto.
Il miglior pezzo del disco - e tra i migliori brani di questo primo 2007 – è "Kill Your Employer (Recreational Paranoia is the Sport of Now)", infinito rap senza fiato che si rianima d’ossigeno in una melodia e in un ritornello  che richiama alla memoria i Gorillaz di Damon Albarn.
“Kill Your Employer” è anche figlio diretto di quel filone pop-rap alla “Loser” beckiana - antesignana del resto di quasi tutto l’indie-rap attuale - e la deriva ultima di Guero si risente facilmente in molti episodi di questo KillRoadOvercoat.

L'enorme capacità lirica e la verbosità culturale che contraddistingue il suo cantato rimangono di alto livello e non sconfessano un'acquisita e riconosciuta letterarietà delle sue rime, che oggi potremmo definire poesie stando tuttavia troppo alti (ma è l’affezione che si prova per un personaggio inqualificabile come Busdriver). Si continua a passeggiare nel limbo creato un lustro fa da cLOUDDEAD e Hymie's Basement con "Mr. Mistake", e per un ritorno vorticoso all'hip hop imbastardito di "Kill The Floor" c'è la spensieratezza indie-pop di "Sun Shower" (quell'indie-pop sintetico alla Postal Service tanto per intenderci e graditissimo ascolto).


In conclusione, “RoadKillOvercoat” arriva proprio dove voleva. Busdriver ritocca il suo modo d’operare, accarezza gli animi più gentili e da questi si lascia trascinare. Gustoso piatto condito di tutto ciò che gli ascoltatori indie richiedono. Del resto Beck aveva fatto scuola già il decennio scorso, e Busdriver è solo un suo seguace con stile, ma lo stile ci piace.

17/03/2007

Tracklist

  1. Casting Agents And Cowgirls
  2. Less Yes's, Moe No's
  3. Kill Your Employer (Recreational Paranoia Is The Sport Of Now)
  4. Ethereal Driftwood
  5. Secret Skin
  6. Sun Showers
  7. Go Slow (feat. Bianca Cassady)
  8. Troglodyte Wins
  9. Pompus Posies Your Parties No Fun
  10. Bloody Paw On The Kill Floor
  11. Mr. Mistakes
  12. Dream Catcher's Mitt

Busdriver sul web