Caspian

The Four Trees

2007 (Dopamine)
post-rock

Tra gli innumerevoli cloni del soft/loud chitarristico di marca Explosions in the Sky, pochissimi hanno saputo distinguersi. Già con l'Ep di debutto, "You Are the Conductor", i Caspian ci erano riusciti. Ora bissano con il primo, atteso Lp.
Tutto meno che originali, le lunghe escursioni emozionali dei Caspian non sono che una prosecuzione del lirismo "meteorologico" di "The Earth Is Not a Cold Dead Place". Una sorta di "album gemello", con giusto qualche minuscola traccia di chitarra acustica, un paio di riff più convinti e alcune atmosfere più cupe a differenziarlo. La somiglianza però, ed è qui il punto notevole, non si limita alla forma, ma investe anche la qualità dei pezzi e l'atmosfera generale del disco. I temi, melodici e in crescendo, i suoni cristallini, gli intrecci strumentali e le virate noise contribuiscono a creare un flusso trascinante, che tiene fede con classe rarissima al cliché del genere: un susseguirsi di situazioni emotive, fenomeni atmosferici, "quieti dopo la tempesta".

Un album per gli amanti del genere, e solo per loro. Nondimeno, potrebbe rivelarsi un'ottima sorpresa anche per chi di questo stile inizia a essere stanco: per una volta l'imitazione non teme il confronto con l'originale.

25/05/2007

Tracklist

  1. Moksha
  2. Some Are White Light
  3. Sea Lawn
  4. Crawlspace
  5. Book Nine
  6. The Dropsonde
  7. Brombie
  8. Our Breaths in Winter
  9. The Dove
  10. ASA
  11. Reprise

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