Belle And Sebastian

The BBC Sessions

2008 (Jeepster / Matador)
pop-folk

Nostalgia canaglia: possibile che per i Belle And Sebastian sia già arrivato il momento di fare pulizia negli archivi? Con alle spalle un paio di dischi in chiara parabola discendente e all’orizzonte un progetto cinematografico ancora in divenire (un musical dal titolo “God Help The Girl”), la pubblicazione di una raccolta di session radiofoniche non è esattamente un segno di vitalità da parte del gruppo scozzese... D’altronde, dopo oltre dieci anni di carriera, l’ingresso nel catalogo della BBC suona in fondo come un doveroso omaggio alla storia dei Belle And Sebastian.

Fin dal classico stile dell’immagine di copertina, “The BBC Sessions” ricorda subito anche ai più distratti che la dimensione ideale della musica dei Belle And Sebastian rimane racchiusa tra le mura di una cameretta: “If I could be a song / I would be something that would snake into your room / And be with you the whole night long”, canta Stuart Murdoch nell’inedita “(My Girl’s Got) Miraculous Technique”. Inutile negare, allora, che la resa dal vivo delle canzoni degli scozzesi non è fatta certo per sorprendere: solo qualche sfumatura si aggiunge al quadro già tratteggiato nelle versioni in studio dei brani. Sul palco, Stuart Murdoch e soci hanno acquistato col tempo una presenza scenica sempre più vivace e coinvolgente, ma le loro interpretazioni non si sono mai allontanate troppo dalla fedeltà agli originali.
Probabilmente è questa la ragione per cui “The BBC Sessions”, che raccoglie (in maniera incompleta) le esibizioni della band ai microfoni della radio britannica nel periodo d’oro tra il 1996 e il 2001, non riesce a brillare di luce propria, pur rinnovando l’incanto dei vecchi acquerelli. Anche perché i quattro inediti posti in chiusura del disco, risalenti ad una trasmissione di John Peel del 2001 (prima della dipartita di Isobel Campbell dal gruppo), finiscono per risultare piuttosto prescindibili rispetto ai coevi Ep “Jonathan David” e “I’m Waking Up To Us”, anticipando di fatto la perdita di personalità degli anni più recenti.

“The BBC Sessions”, insomma, è un disco che si fa apprezzare soprattutto sul filo della ricerca del tempo perduto, madeleine fatta apposta per rituffarsi nell’immaginario sognante creato dalla band nel corso degli anni. “Like Dylan In The Movies” si increspa in un andamento appena più incalzante, il crescendo di “Judy And The Dream Of Horses” viene sottolineato da inedite slabbrature di chitarra. La primigenia versione di “The Wrong Girl”, intitolata “Wrong Love”, baratta l’esuberanza in cambio di più delicate sfumature, mentre “Lazy Line Painter Jane”, senza l’inserto della voce di Monica Queen, trova un equilibrio più fascinoso rispetto alla versione contenuta nell’omonimo Ep. Il climax di “Sleep The Clock Around”, poi, anche se non riesce a tradurre appieno l’energia sprigionata in scena, rimane sempre una di quelle che cose che, come si suol dire, valgono da sole il prezzo del biglietto.
Tra gli inediti, la ritmica flessuosa di “Shoot The Sexual Athlete” permette a Stuart Murdoch di recitare una scoperta dichiarazione d’amore per i Go-Betweens (fino al punto di immaginare di presentare il compianto Grant McLennan a mamma e papà…), che assume le vesti di un’ode dal sapore autobiografico sulle gioie dell’essere un fan e di trascorrere il tempo a dipingere a mano spille dei Pere Ubu e degli Sugarcubes. Il chorus saltellante di “The Magic Of A Kind Word” rimane un gioco estemporaneo, così come i beat di “(My Girl’s Got) Miraculous Technique”, campionati dal vecchio successo dei Mercy “Love (Can Make You Happy)”. E sulle note della cantilena di “Nothing In The Silence”, i Belle And Sebastian affidano all’inconfondibile sussurro di Isobel Campbell un manifesto poetico venato della consueta timidezza: “In silence there is truth / There is beauty, there is love / There is nothing in the silence / To be frightened of”.

L’edizione limitata dell’album comprende anche un secondo disco con la registrazione di un concerto del 2001 a Belfast, che conferma luci e ombre dei Belle And Sebastian live: l’inevitabile perdita di intimità non viene compensata in termini di impatto emotivo, ma si risolve in una festa colorata e alla fine un po’ frivola. Del resto, è quello che ci si aspetta da un concerto pop…
I cavalli di battaglia del gruppo dimostrano ancora una volta di saper fare il loro mestiere, dalle cadenze frizzanti di “The Model” e “The Boy With The Arab Strap” ai volteggi di “There’s Too Much Love” e “Dirty Dream #2”. La soffice dolcezza della cover beatlesiana di “Here Comes The Sun” suona naturalmente consona alle corde degli scozzesi, ma lo stesso non si può dire delle rese dallo spirito chiassoso e amatoriale di brani come “I’m Waiting For The Man” dei Velvet Underground e “Boys Are Back In Town” dei Thin Lizzy, che sembrano capitate per caso nel bel mezzo del repertorio della band.

Se siete in cerca di una strenna natalizia per amici indie-nostalgici, “The BBC Sessions” fa senz’altro al caso vostro: il che non basta, però, a farne un episodio da ricordare nella discografia dei Belle And Sebastian.

19/11/2008

Tracklist

1. The State I Am In
2. Like Dylan In The Movies
3. Judy And The Dream Of Horses
4. The Stars Of Track And Field
5. I Could Be Dreaming
6. Seymour Stein
7. Lazy Line Painter Jane
8. Sleep The Clock Around
9. Slow Graffiti
10. Wrong Love
11. Shoot The Sexual Athlete
12. The Magic Of A Kind Word
13. Nothing In The Silence
14. (My Girl’s Got) Miraculous Technique

Bonus disc (Special edition)

1. Here Comes The Sun
2. There’s Too Much Love
3. The Magic Of A Kind Word
4. Me And The Major
5. Wandering Alone
6. The Model
7. I’m Waiting For The Man
8. The Boy With The Arab Strap
9. The Wrong Girl
10. Dirty Dream #2
11. Boys Are Back In Town
12. Legal Man

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