Billy Bao

Dialectics Of Shit

2008 (Parts Unknown)
noise-rock, art-noise

Signori e signori, le "dialettiche della merda". Ovvero, dieci brani da tre minuti esatti per raccontare la decostruzione dei valori. Mattin in apoteosi brutalista, esagerato e anarchico, terrorista delle strutture che arrancano, sbandano, si perdono, devastate da un odio senza limiti, da colate di rumore bianco che giungono improvvise, come una pugnalata al cuore, propulse da un batterismo titanico ("I Am Billy Bao, Right Here Right Now!"), che, poi, diventa pura ossessione della ripetizione meccanica, delirio superomistico indotto dall'errore della Macchina ("You Get Me, You Get the Kicks!").

Tre minuti per raccontare un mondo. Tre-minuti-mondo. Garagismi "stomp" post-sbronza martirizzati nel finale da mani poco esperte ("Tight Ass Bleeds"), la confusione prossima-ventura dei Sonic Youth finalmente in-diretta, senza interruzioni pubblicitarie ("I Am a Mirror / Putrefied Egos"); dietro l'angolo, il caos industriale, la bellezza delle rovine ("Untitled"), l'epos punk in riedizione metallurgica ("Factory of Repression").

Mattin non conosce mezzi termini. Per lui il rumore è una metafora, un modo come un altro per sviare l'attenzione, un atto pretenzioso che nasconde verità più profonde perché vissute e sperimentate direttamente dalla pelle ("My Life Is Shit"). Deforme, sempre più deforme e sconclusionato, in psichedelico vaneggiamento ("Putrefied Egos / Broken Mirror"), verso il blues della dissoluzione. 


07/03/2012

Tracklist

  1. I Am Billy Bao, Right Here Right Now!
  2. Tight Ass Bleeds
  3. I Am A Mirror/Putrefied Egos
  4. (untitled)
  5. Factory Of Repression
  6. You Get Me, You Get The Kicks!
  7. My Life Is Shit
  8. Putrefied Egos/Broken Mirror
  9. (untitled)
  10. Basque Blues

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