Bodies Of Water

A Certain Feeling

2008 (Secretly Canadian)
alt-pop

Seconda prova per il quartetto di Los Angeles e prima per la Secretly Canadian, “A Certain Feeling” conferma tutte le vibrazioni positive dell’esordio. Provenienti dalla scuola della Christian Music, i Bodies Of Water esibiscono sonorità complesse che richiamano gli Arcade Fire e nello stesso tempo i Mamas & Papas, ma anche la scuola teatrale post-"Jesus Christ Superstar" e il glam inglese, fermo restando che il perno resta l’intreccio vocale che attinge alla tradizione del gospel, del musical e del rock.

Esiste una struttura ricorrente nelle composizioni; le voci costruiscono un insieme armonico che si sviluppa in modo complesso fino a raggiungere un climax sostenuto da parti strumentali ricche di fiati, organo, chitarre, che lambiscono psichedelia e rock anni 70.
“Gold, Tan, Peach, And Grey” apre l’album mostrando subito le peculiarità del gruppo. Il brano spaventa irrita o incuriosisce ma certamente non passa inosservato; iniziano le voci in stile country-gospel, che sfumano verso suggestioni beat, per poi elaborare cambi di ritmo e melodie che conducono all’impetuoso finale. Basta poco, e l’asse del suono si sposta verso il moderno citando Arcade Fire e Black Mountain nella immediata e coinvolgente “Under The Pines”. Ma mentre l’ascoltatore pensa a operazioni simili a quella dei Polyphonic Spree, ecco che il panorama diventa più ricco. “Keep Me On” sembra uscire dalla suite di “Atom Heart Mother” dei Pink Floyd. Le ottime armonie vocali aprono la strada al corpo strumentale, prima ricco di trombe e tromboni e poi impreziosito da un ottimo assolo di chitarra in perfetto stile David Gilmour.

L’album è talmente ricco di riferimenti che stordisce e spesso disorienta, ma la creatività del gruppo rende le continue citazioni gradevoli. Ascoltate, ad esempio, “Even In A Cave”, introdotta da effluvi free-jazz e poi sviluppata su toni da musical, o “Darling Be Here” che potrebbe uscire dalle pagine di un gruppo hard-rock degli anni 70 ed è poi elaborata su armonie vocali country, con l’organo che riporta alle intuizioni di Ray Manzarek. Un insolito insieme di soul, folk e post-rock crea la strana struttura di “Water Here”, che vira con classe verso il finale in stile disco, mentre “Only You” è un’affascinante ballad capace di attirare l’ascolto dei più distratti e diffidenti. 

“A Certain Feeling” è album che provoca attrazione o repulsione senza compromessi, ma un ascolto superficiale rischia di occultarne le felici e geniali intuizioni, che in quest’arido e prevedibile scenario della musica indie sono quasi un miracolo.

Con toni più intimisti e oscuri dell’esordio, i Bodies Of Water stanno elaborando un nuovo concetto di pop-rock psichedelico ricco ed eterogeneo, che evita di essere lezioso e che potrebbe renderli i moderni Mamas & Papas della musica americana per originalità e personalità.

08/10/2008

Tracklist

  1. Gold, Tan, Peach, And Grey 
  2. Under the Pines
  3. Only You
  4. Water Here
  5. Keep Me On
  6. Darlin, Be Here
  7. Even in a Cave
  8. If I Were a Bell
  9. The Mud Gapes Open

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