Capsule [USA]

Blue

2008 (Robotic Empire)
hardcore, screamo

Sembrano suonare uno contro l'altro, i Capsule. E la loro formula, a cavallo tra (post-)hardcore e screamo è roba che spacca, ancorché in divenire.
La band messa su da alcuni ragazzotti di Miami tira fuori, con questo "Blue", un lavoro niente male, fatto di furia "controllata" ("Two") ed epica incendiaria ("Three"). Maniacali e pseudo-nichilisti nell'affrontare la materia, continuamente "in gioco", indomiti (o con la tregua del "giusto" ribelle), ma con fiero cipiglio, muovono verso le barricate con matematica disciplina ("One") e l'impatto è sempre viscerale, schiumante sangue ("Four").

Strumentalmente scaltri, mai ciechi nel perseguire il loro obiettivo, i Capsule triangolano raggianti e belligeranti lasciando filtrare tutta la meccanica della loro disperata sete di felicità su questa terra. Così, dietro il muro, la ragnatela che, miracolosamente, regge il tutto...

Che magicamente evoca polaroid sbiaditissime di un altro mondo, con centinaia di ragazzi in "volo" sulla tua testa, mentre la "bandiera nera" sventola sul pennone più alto, insidiosa e minacciosamente austera. Da quel passato, anche la voglia e la gioia di suonare veloci e "miniaturizzati", perché a buon intenditore... ("Five").

Poi, passato il Rubicone, si scivola verso un fondo fatto di raccoglimento interiore, con tempi rallentati e cupezze esistenziali che, oltrepassati gli scenari gotici di "Nine", trovano redenzione, rintracciando "purezza", nella conclusiva "Ten". E, sul selciato, quelle marziali cadenze stoner scrivono i titoli di coda di un disco che conosce bene il fatto suo. E ce lo racconta senza mezzi termini.

20/03/2008

Tracklist

  1. One
  2. Two
  3. Three
  4. Four
  5. Five
  6. Six
  7. Seven
  8. Eight
  9. Nine
  10. Ten

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