Deadfly Ensemble

A Seed Catalog For Extinct Annuals

2008 (Trisol / Audioglobe)
gothic, art-rock
7

Deadfly Ensemble è il side-project solista di Lucas Lanthier, meglio noto come il cantante dei Cinema Strange, una delle più importanti formazioni in ambito gotico dell'ultimo decennio. Nella storia del Deadfly Ensemble questo nuovo catalogo di lugubri racconti illustrati segue e migliora sensibilmente il debutto di due anni fa; la vena artistica di Lucas è ispirata, libera e felice: rispetto alla band madre il nostro accentua la spiccata attitudine teatrale, figlia dei maestri Virgin Prunes e sorella di realtà oscure come Sopor Aeternus e SexGang Children. Libero inoltre dai compromessi con le altre due menti pensanti dei Cinema Strange, Lucas accentua anche le tinte fosche e instabili derivanti dal suo canto dolcemente psicotico e da un accompagnamento musicale particolarmente ricco e variegato.

"A Seed Catalog..." si snoda dunque come un notturno vagabondaggio in un luna park vittoriano ormai da tempo abbandonato, un polveroso palcoscenico nel quale i protagonisti di storie tragiche e sepolte riprendono vita in quadretti surreali come "Revenge on the Nursemaid" e la più muscolare "Meaty Bones", il pezzo più vicino ai Cinema Strange con le sue accelerazioni al limite del death-rock, sebbene arrangiate per ensemble folk/cameristico. Spettacolo a luci spente, balletto di spiriti inquieti, catalogo di storie maledette magicamente evocate dal cantastorie Lanthier, sorta di incrocio tra Artaud, Stan Laurel e Gavin Friday, l'album si snoda con eccentrica eleganza in ogni sua scena, ogni brano è un piccolo capolavoro di arrangiamento, al confine tra gotico da camera, art-rock, folk e tanto altro.
Su tutto le querule narrazioni di Lucas che si cimenta con successo tanto nella fiaba ("Polymelia And The Satyr") quanto in movimentati racconti di vita come l'eterea e accorata "Ursus Arktos The Bachelor" e la splendida ballad pianistica "The Adventures Of Jonas Mauken".

Con la vibrante "Dirty Weather" il nostro sembra invocare la protezione di David Tibet, mentre un forte retrogusto progressivo alimenta le allucinate visioni di "Queen Maude's Pirates" e "Dishonest Corset". Al culmine dell'ambizione, Lucas azzarda la lunga suite strumentale con "Tiny Little Things", 15 minuti farciti di effetti "spettrali"in lenta evoluzione; e però, malgrado lo spiegamento di mezzi, questa lunga gita nella casa stregata sorprende e coinvolge molto meno del resto dell'album.
Un album che è in ogni caso un trionfo di radiose e atmosferiche ballate nere popolate da una folla di personaggi ora fantastici, ora tragicamente reali, tutti amabili e grotteschi; storie messe in scena con grande talento narrativo/musicale e con un senso del macabro mai scontato e stucchevole, bensì sempre in miracoloso equilibrio tra i reali e incurabili tormenti di un Rozz Williams e l'ironia leggiadra e infantile di un Tim Burton. Per un risultato complessivo che spesso e volentieri supera gli stessi Cinema Strange, senza indulgere in troppi contorsionismi e effetti speciali, mirando invece dritto al cuore e centrandolo in pieno.

23/01/2008

Tracklist

1. Intro
2. Polymelia And The Satyr
3. Revenge On The Nursemaid
4. Meaty Bones And Porridge
5. The Adventures Of Jonas Mauken
6. Dirty Weather
7. Queen Maude's Pirates
8. Ursus Arktos The Bachelor
9. Dishonest Corset
10. Tiny Little Things
11. Lecture: The pre-decimalization monetary system for Great Britain

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