Ed Laurie

Meanwhile In The Park

2008 (Dangerbird)
songwriter

Il web a volte è un posto strano, dove le sovrastrutture della Fisica sembrano cadere e il tempo sembra assumere un significato diverso, tutto suo.
Ed Laurie è un cantautore londinese che, come tanti, ha raggiunto una iniziale notorietà attraverso la rete. È infatti bastata qualche canzone messa per gioco sul Myspace di un amico per attirare l'attenzione dei "signori" di iTunes, i quali rendendosi subito conto delle straordinarie potenzialità compositive di Ed si sono celermente adoperati per pubblicare i brani del giovane songwriter britannico nel loro negozio virtuale. È così che ha preso vita la primissima versione di "Meanwhile In The Park": sette mp3, per una durata complessiva di 25 minuti circa, venduti esclusivamente attraverso il canale di iTunes. Il solito tam tam mediatico, d'obbligo in casi del genere, ha raggiunto alfine l'orecchio attento di Tony Hoffer, già produttore di artisti del calibro degli Air e di Beck, portando così, nel 2008, alla firma di Laurie con la Dangerbird e al conseguente digital release di "Meanwhile In The Park" per la giovane ma lungimirante casa discografica americana.

Il punto forza della musica di Laurie è la sua "morbida" sensualità: un picking latineggiante che ricorda talora il González degli esordi ("Meanwhile In The Park", "Better Days") e una voce calda e profonda alla Leonard Cohen si affiancano infatti a melodie malinconicamente luminose, con vaghi rimandi drake-iani ("I See No End", "Down To The Sea"), e a una scrittura disarmante nella sua semplicità, una scrittura pulita degna della miglior tradizione cantautorale.
La ouverture di "Meanwhile In The Park", scandita dal rallentamento rarefatto del suo "tick tock", trasporta l'ascoltatore in una dimensione astratta nella quale il tempo non scorre più in maniera lineare e sembra quasi ruotare attorno a un punto fisso: è come se, ascoltando quest'album, il tempo perdesse la sua logica diventando improvvisamente circolare.

Ogni canzone sembra bastare a se stessa, senza però rischiare di rendere il complesso corale disarmonico: la individualità dei singoli brani va infatti di pari passo con un'aura stilistica inconfondibilmente elegante e con atmosfere molto caratteristiche, che potrebbero essere definite come di "lunare solarità". Quest'ultimo aspetto conferisce a "Meanwhile In The Park" uno straordinario potere evocativo oltre a rappresentare uno dei più interessanti aspetti dell'album.
Difficile scegliere un brano che sia "più bello", "più accattivante", o "più convincente", all'interno di "Meanwhile In The Park": ciascuno di essi è infatti un piccolo gioiello di songwriting, irresistibile e degno di nota.

Con i suoi soli 25 minuti e senza un supporto "fisico" (le sole copie in cd-r disponibili sono quelle distribuite a scopo promozionale), la release di "Meanwhile In The Park" ad opera della Dangerbird rappresenta quasi una prova generale prima del lancio definitivo di Laurie sul mercato, e forse in fondo lo è. Dopo il feedback positivo ottenuto dalla critica e dal pubblico, ora alla label statunitense (ma anche a noi) resta solo da aspettare la pubblicazione del già preannunciato primo full length di Laurie, "Small Boat Big Sea", che verrà registrato a breve e vedrà probabilmente la luce a fine anno o nei primi mesi del 2009. Nell'attesa, non ci resta che lasciarci trasportare dalla magia di questi preziosi sette brani.

01/10/2008

Tracklist

  1. Meanwhile In The Park
  2. I See No End
  3. Albert
  4. Julia
  5. Better Days
  6. Down To The Sea
  7. By The Coconut Tree 

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