Jesse Malin, cantautore newyorkese sul genere Ryan Adams con un passato da punk-rocker nei D-Generation, per il suo quarto album ha pensato bene di cimentarsi in un disco di cover dei suoi artisti preferiti, che vanno dai Rolling Stones a Neil Young passando per Lou Reed, Fred Neil, Simon & Garfunkel ecc.
Ora, va bene voler rendere omaggio alle tue ispirazioni o ai tuoi gusti musicali, cosa che è ormai di gran moda, ma almeno sforzati di metterci qualcosa di tuo, di aggiungerci un pizzico di verve in più.
E invece niente, una sequenza di canzoni totalmente sciape, fatte senza un minimo di inventiva o trasporto, come un ragazzino con la passione per il country-rock che fa il suo promo.
Attenzione! Per chi ha amato (e ama) gente com Tom Waits o Sam Cooke l’ascolto delle imbarazzanti versioni di “I Hope I Don’t Fall In Love With You” e “Wonderful World” eseguite da Malin può ispirare istinti di pericolosa violenza.
E dire che c’è gente che vorrebbe che si pagassero tipo 18 euro per questa cosa…
19/09/2008