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Readymade - Sartorial Sampler II

2007 (Sartorial)
rock

Un posacenere in copertina e addirittura una sigaretta inserita nel dorso del cd.
Quasi un invito ad accomodarsi beatamente in poltrona e degustare in tutta calma il secondo volume di esempi produttivi edito dalla Sartorial, etichetta londinese che (e dopo l’ascolto del dischetto possiamo dirlo con ancora maggiore convinzione) stupisce per l’incredibile qualità delle proposte musicali, che spaziano peraltro fra generi anche molto diversi tra loro.

I grandi protagonisti sono Gallon Drunk e Terry Edwards.

La band inglese si rende protagonista in tre episodi fra i quali spiccano le roventi “Draggin’ Along” e “ Two Wings Mambo”. Violenti e potenti, si posizionano dalle parti delle migliori cose prodotte da John Spencer insieme ai Blues Explosion. “The Amsterdam Run” è invece uno strumentale tiratissimo che dà veramente l’impressione di una corsa impazzita per il centro e lungo i canali della capitale olandese.

Terry Edwards è un fenomenale sassofonista, continuamente impegnato in mille collaborazioni, attualmente è nella line-up degli stessi Gallon Drunk, degli Scapegoats e dei Butterfield 8, in passato ha militato anche nei New York New York e negli Higsons, e tutte le band sono rappresentate in questa raccolta.
Menzione particolare va a “Totally Wired”, dove Edwards, accompagnato dagli Ska All Stars, mostra a tutto il globo come sdoganare lo ska nel nuovo millennio, ripulendolo di ogni vecchiume e arricchendolo di un basso funky e di sensazioni fumose, con una parte vocale azzeccatissima.

I Butterflied 8 in “Here Comes The Contortionist” miscelano con sapienza il cha cha cha a sapori da spy-story e all’illuminato sax di Edwards, il quale successivamente si esibisce in beata solitudine in “The Alchemist” e in compagnia degli Scapegoats nelle indiavolate “Ructions” e “ Dog Food”.

Piatto ricco mi ci ficco: c’è spazio per il momento acustico – cantautorale di Robyn Hitchcock (“Painkiller Song”, per la verità non una delle sue produzioni migliori) e il proto hip-hop dei Nitwood (“Boxes”), gli esperimenti sonori dei Treecrepers (“Turnstone”) e l’inappuntabile classic jazz proposto da Ralph Littlejohn e Michael Cunningham (“Richard’s Favourite”) e quello un po’ più sveltino dei New York New York (“Wicked”).
Si continua a macinare generi completamente diversi senza intaccare la sensazione di unitarietà della compilation, e così ecco stagliarsi sul finale i dieci minuti di ambient proposti dai Lob e il ripescaggio di una delle principali icone del movimento no-wave, Lydia Lunch, qui catturata dal vivo a San Pietroburgo in un happening quasi recitato, un po’ alla Patti Smith.
Infine, complimenti vivissimi agli Higsons ed ai Serious Drinking per la capacità di assomigliare in maniera così sfacciata ai Talking Heads dei tempi d’oro, una band che evidentemente è ancora oggi un punto di riferimento irrinunciabile per legioni di nuovi musicisti.

Insomma una compilation interessante e caleidoscopica, ricca peraltro di piacevolissime e inattese sorprese, una bella foto di gruppo dei protagonisti musicali di un’etichetta che lentamente, a partire dall’inizio del decennio, sta costruendosi una propria credibilità e un seguito crescente, il tutto supportato da uno standard qualitativo di tutto rispetto.

05/01/2008

Tracklist

  1. Gallon Drunk – Draggin’ Along
  2. Terry Edwards & Ska All Stars – Totally Wired
  3. Butterfield 8 – Here Comes The Contortionist
  4. Robyn Hitchcock – Painkiller Song
  5. The Higsons – Touchdown
  6. Terry Edwards & The Scapegoats – Ructions
  7. Gallon Drunk – The Amsterdam Drunk
  8. Serious Drinking – Blitzkrieg Bop
  9. Terry Edwards & The Scapegoats – Dog Food
  10. Nitwood – Boxes
  11. The Treecrepers – Turnstone
  12. The Higsons – Where Have All The Club-a-Go-Go’s Went Went?
  13. Gallon Drunk – Two Wings Mambo
  14. Terry Edwards – The Alchemist
  15. New York New York – Wicked
  16. Ralph Littlejohn & Michael Cunningham – Richard’s Favourite
  17. Lob – 166° 40 E / 77° 515
  18. Lydia Lunch – Didjeridu + Trumpet

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