Rice&Corpse

Mrs Rice

2009 (Dualplover)
jazz

Lo sperimentatore radicale Lucas Abela, uno dei turntablist più devastanti mai apparsi sulla faccia della terra (al pari dell’amico Otomo Yoshide) approda al progetto Rice屎Corpse. Il loro unico album, “Mrs Rice” - oltre a piano e batteria canonici - vede il leader alle prese con un pezzo di vetro preparato, elettrificato e distorto con arsenale di dispositivi elettronici, che Abela suona (ma in realtà slabbra, addenta, sbecca) fino a provocarsi vere emorragie: in una parola, un Jon Hassell del maligno.

Le improvvisazioni che ne risultano sono a dir poco spaventose, come nella violenza grottesca di "Stamp On My Balls"; anche nelle concertazioni più musicali ("Mrs Rice"), il trio di Abela contrasta blocchi di sonorità in modo abominevole: il piano neo-classico e il rasoio rumorista brutale del vetro, la batteria jazz-core, e in generale l’interplay granitico.
In "Mountain" l’operazione si fa quasi concettuale (cercando di sfumare i confini tra noise-core e free-jazz, tramite una corsa motorik-Neu), mentre "Pecking Duck" espone l’Abela più pagliaccesco: nei momenti più prossimi alla musica rock, il centro tonale si sparpaglia al limite della casualità più sub-umana.

Tutto proteso all’egocentrismo sgradevole dell’aggeggio di morte del leader, il vaneggio si stabilisce tra rantoli animaleschi, vagiti alieni, ringhi, sfuriate iperdistorte. L’australiano Abela (vero nome Justice Yeldham) lo ha confezionato in un jamming per il Sol Levante, un itinerario nell'estremo Oriente dal quale ha estrapolato quattro ore d’improvvisazioni, per poi completare di lima.
Li Zenghui, pianista dodecafonico, si ritaglia uno spazio di tutto rispetto, e non solo come gregario. L’ideogramma "屎" è la traduzione cinese del moniker.

14/08/2009

Tracklist

  1. Mountain
  2. Stamp On My Balls
  3. Desktop Frog
  4. Resurrection Men
  5. Pecking Duck
  6. Mrs Rice

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