Barn Owl

The Conjurer

2009 (Root Strata)
psichedelia, doom, drone

Barn Owl è un duo californiano composto da Evan Caminiti e Jon Porras e responsabile di una psichedelia in slow-motion dai vaghi accenti bluesy.
Un sound, il loro, che ha in un'America immaginaria la sua ragion d’essere, il suo nucleo ispirativo originario. Divisi tra sintetizzatori, chitarre acustiche, percussioni, pianoforte, armonica e harmonium, Caminiti e Porras propongono, in “The Conjurer”, due lunghe escursioni che, nel loro incedere estatico, s’imbattono, naturalmente, in ipotesi d’Oriente trasfigurato.

Così, la lenta parata di desert music di “Into the Red Horizon/ Across The Deserts Of Ash”- come gli Earth di “Hex, Or Printing In The Infernal Method” ammansiti da ulteriori sostanze psicotrope – sprofonda in un baratro di ambient crepuscolare, di nubi mentali che lambiscono vette di pura introiezione spirituale.
Più propensa a riallacciare rapporti con la roots-music, “Procession of Golden Bones/Ancient of Day” lavora, invece, intorno all’idea di un’american primitive guitar che confluisce in una solenne trance sciamanica, prima che il pianoforte riordini le idee e ristabilisca una certa razionalità in mezzo a tanta proliferazione di oscure visioni di mondi paralleli.

Per quanti amano certe sonorità, “The Conjurer” è certamente disco affascinante e finanche capace di buone vibrazioni, nonostante la sua essenza sia profondamente intaccata da una visione angosciosa dell’esistenza.

03/11/2009

Tracklist

1. Into the Red Horizon/ Across the Deserts of Ash
2. Procession of Golden Bones/Ancient of Day

Barn Owl sul web