Peter Broderick

Music For Falling From Trees

2009 (Erased Tapes / Western Vinyl)
modern classical

“Music For Falling From Trees” è un’opera inusuale persino per un artista eclettico e instancabile come Peter Broderick. Si tratta infatti di un lavoro su commissione, finalizzato all’accompagnamento di una performance di danza ideata dalla coreografa inglese Adrienne Hart, che al giovane artista di origine danese ha pensato per la parte musicale della sua piéce “Falling From Trees”, ispirata al tema dell’identità individuale di fronte alla spersonalizzazione derivante dalla reclusione in un ospedale psichiatrico.
Del tutto peculiare è stata anche la realizzazione dei sette movimenti destinati ad abbinarsi alle evoluzioni dei quattro ballerini chiamati a rappresentarli sul palcoscenico: da un lato la durata contingentata della performance e il breve tempo di tempo avuto a disposizione prima del debutto in scena, dall’altro la necessità di assecondare le tematiche proposte e la limitazione strumentale al solo binomio di pianoforte e archi.

Composto e registrato nel volgere di tre settimane in un casale di proprietà del padre di Broderick e col solo ausilio di un violino, una viola e un vecchio pianoforte, “Music For Falling From Trees” sembra concepito quasi come se fosse l’undicesimo dei “Ten Duets”, i binomi tra strumenti da poco proposti sotto forma di cassetta. Alla sua base, vi è sì la destinazione della musica alla danza, ma vi è ben poco di studiato o predeterminato; lo stesso artista, infatti, sottolinea come la scarsità di tempo lo abbia indotto a un approccio musicale estremamente aperto per cui, in luogo di una composizione a tavolino, ha privilegiato un metodo basato sull’improvvisazione intorno a un nucleo centrale costituito da minuti temi pianistici.

Le risultanze di questo metodo creativo sono costituite da sette movimenti che descrivono diversi stadi di osservazione di un paziente psichiatrico, che lungo il volgere dei brani viene accompagnato dalla visita medica all’induzione di un sonno artificiale, fino a un sofferto percorso di recupero. Ovviamente la musica è chiamata a descrivere questi momenti in un saliscendi intensità e di toni, che alternano la notturna austerità di fragili strutture pianistiche a inquiete stratificazioni di archi, talvolta moderatamente distorti.
L’impianto dei brani è, al solito, minimale, tuttavia dall’esigua strumentazione impiegata   Broderick riesce a ricavare sfumature profondamente evocative: la solitudine dei loop d’archi che si rincorrono in “Patient Observation”, le saturazioni ambientali percorse da dissonanze che tratteggiano l’inquieto stato d’incoscienza di “Pill Induced Slumber” e “The Dream”, le frammentazioni armoniche che rendono la drammatica ruvidezza terapeutica di “Electroconvulsive Shock” e infine il crescendo empatico e solenne che simboleggia la via verso la guarigione nella conclusiva “The Path To Recovery”.

Assimilabile a una colonna sonora dal punto di vista descrittivo, ma connotato dall’ulteriore difficoltà di dover essere calibrato sul movimento, “Music For Falling From Trees” è un’ulteriore prova del talento naturale di Peter Broderick, artista giovanissimo che nel volgere di appena un anno e mezzo si è già affermato non solo come uno dei più creativi compositori contemporanei, ma anche come autore e polistrumentista dotato di una versatilità semplicemente straordinaria.

01/06/2009

Tracklist

  1. An Introduction To The Patient
  2. Patient Observation
  3. Pill Induced Slumber
  4. The Dream
  5. Awaken/Panic/Restraint
  6. Electroconvulsive Shock
  7. The Path To Recovery

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