Hexlove

Your Love Of Music Will Play An Important Part In Your Life

2009 (Porter)
free psych-pop, neo-psichedelia

Non pago di aver già onorato questo 2009 con il colossale “Pija Z Bogiem” (in definitiva, uno dei lavori migliori dell’anno), Hexlove, al secolo Zachary Dain Nelson, ci regala un’altra avventura inebriante con questo “Your Love Of Music Will Play An Important Part In Your Life”, ancora un doppio per oltre un'ora e mezza di goduria sonica.

Il frastagliatissimo universo free psych-weird-pop dell’uomo di Portland, ma originario dell’Illinois, viene qui, ulteriormente, dilatato, fino a bagnarsi, spesso e volentieri, nelle acque torbide di un’improvvisazione liberatoria che potrebbe essere ricollegata sia alla matrice free-jazz che a quella di certa world-music più anarchica.
Tutto suonato in solitaria - con Zac a dividersi tra voce, chitarre, elettronica e, soprattutto, batteria, il suo strumento prediletto - “Your Love Of Music…” è un’opera cui bisogna abbandonarsi per gustarsela a dovere, smarrendosi tra i suoi labirinti come un bambino alle prese con una wonderland dai confini smisurati.

Le allucinazioni freakedeliche di “Scattered At Last”, “Trust Mouth” (con grottesco colpa di coda in stile Residents) e, soprattutto, quelle più pop-oriented di “Caged Heat” sono un perfetto esempio di pura estasi onirica alla Animal Collective, ma tutta sbilanciata sul versante più giulivo di Panda Bear. Ma, in questo universo in fibrillazione, le ombre sono minacciose e la natura sembra doversi dominare a furia di strambi, eccentrici cerimoniali (“Duskin Grease”).
Ecco, quindi, la perfida, oscura fusione di free-jazz & weird-folk “nero” (con pizzicato ispido di contrabbasso) di “Boose Who” (uno dei suoi capolavori), le percussioni ruzzolanti e l’armonica sfibrata di “Nets Of Nextoplasm”, lo sbilenco conciliabolo, in technicolor fatiscente, di narcolessia sfibrata e celestiale rapimento di “Trust Nothing” e il bluegrass sull’ottovolante Hella di “Celebration”.

Quando arriva, poi, il turno di “Sonrise”, non puoi fare a meno di rilevare che quel drumming ventilato è puro spazialismo Sunny Murray in sella alle effervescenti euforie Ayler-iane, ma i synth cinguettano come uccellini nella mente di un tossico dopo una pera di quelle memorabili e le voci si confondono in un paradisiaco, infetto oltre-mondo di simboli apocrifi.
Ancora più azzardata, “Willing” sembra volersi annientare in un “green world” eniano, vacillando dietro pareti di vetro oltre cui rifulgono armonie ultraviolette. Una spensierata chitarra hawaiana guida, invece, le danze in apertura di “Awesun”, destinata a tramutarsi in una lunga odissea a base di tribalismo sciamanico e polifonie cavernose.  

Stralunato, caotico, rocambolesco: un disco per veleggiare altrove...

11/12/2009

Tracklist

Cd 1

1. Caged Heat
2. Boose Who
3. Sonrise
4. Willing
5. Trust Mouth
6. Scattered at Last

Cd 2

1. Nets of Nextoplasm
2. Awesun
3. Celebration
4. Trsut Nothing
5. Duskin Grease

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