Holly Throsby

A Loud Call

2009 (Woo Me)
folk

Trentenne, australiana, una passione per la musica coltivata già all’età di otto anni, quando intraprende lo studio della chitarra classica, Holly Throsby realizza il suo esordio “On Night” nel 2004. Un album prezioso, ricco di composizioni folk dal tocco raffinato, canzoni dotate di una forza lirica che la porta a rinunciare a qualsiasi contorno e abbellimento: tra gli elaborati accordi di chitarra e la sua confortevole voce si infiltrano solo uccelli, cani, rospi, suoni naturali che non intaccano la forza espressiva delle sue canzoni.
Quello che sorprende ascoltando sia “On The Night” sia il successivo “Under The Town” è che la passeggera sensazione di già sentito si stempera in favore di una convincente percezione di talento e gusto, i brani sono sempre avulsi da banalità e volgarità tipiche di molte nuove folksinger.

Per affrontare la sfida del third difficult album Holly Throsby abbandona il produttore Tony Dupe e le sue visioni sperimentali, per un tranquillo studio di registrazione di Nashville e un produttore affermato (Mark Nevers, già alla corte di Lambchop e Andrew Bird), tutto ciò unito a un uso più massiccio di strumenti, con tanto di orchestra e fiati.
La paura che l’avvolgente lirismo dell’autrice sia svanito in “A Loud Call” viene alleviata già dalle prime note: la grazia e la leggerezza degli arrangiamenti rendono il tutto più raffinato e malinconico, poche note che donano delicatezza alle notturne ballad, a partire dalla suggestiva “Warm Jets” per finire con “To Begin With”, una delle migliori canzoni dell’autrice, che, posta in chiusura dell’album, riesce a catturare anche l’ascoltatore più distratto, costringendolo a un più attento riascolto.

E' un album intrigante, dotato di una sonorità legnosa che rende il tutto omogeneo e avvolgente come un lavoro dei Cowboy Junkies.
Il singolo “A Heart Divided”, costruito su ritmi pop-beat, insieme alla jazzata “One Of You For Me”, rappresentano gli unici momenti più vivaci, altrove regna un’atmosfera intima ma stranamente intrigante, la semplicità della cantautrice australiana cela armonie elaborate che gratificano l’ascolto con sparute ma efficaci atmosfere.
Ecco profumi irlandesi per l’ottima “Now I Love Someone”, splendidi suoni di banjo e ottoni per “The Time It Takes”, cori folk per "Widow’s Song" e guizzi ambient in “On The Wharf”.

Restano alcuni episodi non particolarmente eccelsi, come il duetto con Will Oldham in “Would You” e la poco ispirata “We Carry”, che soffrono anche di testi non entusiasmanti (vero punto debole dell’autrice). Ma l’album mantiene il suo fascino e il suo delizioso equilibrio armonico, superando con stile l’ostacolo del manierismo.
Holly Throsby si conferma autrice ispirata e suggestiva, e “A Loud Call” un album lontano dai noiosi cliché della cantautrice folk, un lavoro che merita attenzione e rispetto.

14/08/2009

Tracklist

  1. Warm Jets
  2. A Heart Divided
  3. Now I Love Someone
  4. On The Wharf
  5. The Time It Takes
  6. Would You
  7. One Of You For Me
  8. We Carry
  9. And Then We’re Gone
  10. Widow’s Song
  11. To Begin With

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