Malakai

Ugly Side Of Love

2009 (Invada)
hip-hop, rock, funk

Geoff Barrow è sicuramente uno dei migliori talent scout inglesi, un piccolo Re Mida dell'underground di Bristol e dintorni, oltre a essere la mente dei Portishead. Difatti, gli sono bastati pochissimi minuti per comprendere appieno le potenzialità espresse dai due Malakai, Gee & Scott. Inoltre, sembra che il buon Geoff abbia sposato il progetto "Ugly Side Of Love" quasi all’istante, contribuendo senza troppi ripensamenti alla produzione strumentale dell'opera.

Trattasi essenzialmente di un collage psych-pop, hip-hop, proto-dub, funky e chi ne ha più ne metta. Psichedelico nella formulazione stretta del beat e delle sue escursioni rock, il duo Malakai, che in ebraico dovrebbe significare “angelo”, ha le idee ben chiare: stratificare con rock & pop appeal à-la Kinks partiture propriamente funky o reggae, solari e dense di vitalità black. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. “Ugly Side Of Love” è uno di quei dischi che riuscirebbe a mettere d’accordo in una cena di famiglia il tipetto indi(e) e lo zio di turno eternamente freakkettone. Basti pensare che nel disco convivono "Blackbird” e “Fading World”. La prima farebbe invidia anche a Beck Hansen, con quella sua andatura aliena e quel groove mitraglietta in stop and go a cui è impossibile resistere. La seconda è una pop ballad vagamente sognante, "scratchata" in pura reminescenza sixties.

L’impatto è devastante. L’introduttiva “Warriors” è ispirata al film ultra-culto di Walter Hills, “I Guerrieri della notte”. Ed è subito idolatria smodata verso quel beat giamaicano che avanza pachidermico e supremo, verso Gee che cita ripetutamente l’inno di un’intera generazione di bande newyorkesi, “we are the warriors”, mentre Scott ondeggia come un forsennato alla programmazione. Insomma, abbiamo a che fare con qualcosa che pulsa e che stende senza troppi fronzoli. Il trotto di “Shitkicker” è hip-hop smanioso e sbarazzino immerso in intermezzi funky deturpati e deturpanti. “Snow Flake” è da hit parade, “Moonsurfin” apre i cassetti e mostra i costumi, “Only For You” è catarsi dub, il rock di “How Long” ha i capelli bianchi e dorati, mentre “Simple Song” sbatte le porte ipnotizzando la ciurma. 

"Ugly Side Of Love" potrebbe diventare il prossimo oggetto del desiderio della new generation di indie nerd metropolitani in laptop-mania perenne (e non solo),  proprio come capitò qualche tempo fa all'incandescente "Oracular Spectacular" dei due Mgmt.
Il lato più assurdo della faccenda è che questi due svitati genialoidi amano recensire a loro volta tutte le recensioni di "Ugly Side Of Love". Chissà cosa scriveranno dopo aver letto questa…

08/04/2009

Tracklist

1. Warriors
2. Shitkicker
3. Snake Charmer
4. Snow Flake
5. Omega Time
6. Blackbird
7. Moonsurfin
8. Meeches' Theme
9. Only For You
10. Lay Down Stay Down
11. Another Sun
12. How Long?
13. Fading World
14. Simple Song

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