Musette

Datum

2009 (Tona Serenad)
instrumental, alt-folk

"La pazienza è la virtù dei forti", recitava un vecchio adagio. Lo sa bene il compositore e pianista svedese Joel Danell, in arte Musette, che nel corso di svariati anni ha amorevolmente raccolto su musicassette le composizioni pianistiche che sgorgavano dalla sua mente e, annotando su ciascuna di esse la data di registrazione, ha dato vita a una sorta di diario che cristallizza in musica paesaggi e pensieri.
Rielaborate con l'ausilio di strumenti acustici (violino, chitarra, melodica, accordion, Dobro) e arricchite di field recordings vari, le pagine di questo diario sono state alfine pubblicate in "Datum", album d'esordio di Musette, licenziato in tiratura limitata dalla neonata etichetta svedese Tona Serenad.

Soffermarsi a osservare da una finestra aperta lo spettacolo della natura. Questo sembra essere il punto di partenza di Danell, che nei suoi brani trasforma in musica i colori pastello di un quadro impressionista, prestando particolare attenzione ai diversi dettagli paesaggistici: l'acqua che scorre sui sassi, le api che ronzano attorno a un alveare, gli uccellini che cinguettano fra i rami. Questi e altri suoni diventano così preziosi alleati per costruire bozzetti acustici dal forte potere evocativo, dove a partiture pianistiche degne del Tiersen più ispirato si intreccia un avvolgente turbinio di accordion e chitarre, mentre il tremulo whistling di Brita Westerman disegna sui brani melodie leggere e incantate.

I richiami sono molteplici, alcuni anche "colti" (dal minimalismo di Satie ai notturni esotici di Debussy), ma la freschezza delle composizioni evita che la musica di Danell possa essere facilmente inquadrata entro schemi angusti e limitanti.
Il succedersi dei brani, mai troppo dissimili per attitudine e afflato melodico, trascina l'ascoltatore in un vortice temporale dove la Parigi color seppia di Amelie si confonde e sovrappone al bianco e nero dei film della nouvelle vague: i temi di Joel Danell farebbero da colonna sonora ideale al capolavoro di François Truffaut, "Jules et Jim", tra idilli bucolici, pedalate lungo la Senna, pic-nic nel verde, case immerse nella natura, quieta e malinconica follia.
La freschezza delle melodie contenute in "Datum" a volte porta addirittura a pensare cosa sarebbe stato di quello straordinario e straniante film se il regista francese avesse avuto l'opportunità di conoscere Danell e di sceglierlo invece del fido Georges Delerue, quando, invece, è evidente e lampante che il progetto Musette non avrebbe mai potuto vedere la luce senza tali illustri predecessori e ispiratori.

Musica da accompagnamento, senza dubbio, ma che possiede in sé già una propria forza evocativa, di quando in quando impalpabile ed eterea, sembra evocare immagini preesistenti, come quelle di un film o di un quadro, o, più semplicemente, funge mirabilmente da sottofondo a un sogno o al sereno vagheggiare guardando i mutevoli movimenti delle nuvole in cielo.
Lavoro pieno di grazia e prodigo di delizie sonore, "Datum" è un album piccolo, ma pieno di contenuti, semplice ma non banale, leggero ma non superfluo e svela Danell quale raffinatissimo compositore che, con l'orecchio rivolto al passato e il cuore al sud della Francia, ci regala uno schivo trionfo di malinconia, nostalgia e desiderio.

14/12/2009

Tracklist

  1. 24 Maj
  2. 2 Mars
  3. 23 Oktober
  4. 10 Juli
  5. 17 Oktober
  6. 14 April
  7. 18 Juli
  8. 24 Januari
  9. 1 Juni
  10. 3 Februari
  11. 15 Oktober
  12. 22 December
  13. 9 November
  14. 4 September

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