Pelican

What We All Come To Need

2009 (Hydra Head)
post-sludge

Non so che fare, col nuovo album dei Pelican. Ore e ore a perdersi nei mondi di lava dei loro dischi; l'emozione, al concerto, di essere a un niente dal palco; e parole parole parole spese a cercare di trasmettere la passione, di mostrare nei loro riff montagne e vallate e corsi d'acqua e... E poi metter su "What We All Come To Need" sapendo già quel che mi toccherà duramente ammettere: che questa musica non mi dice più niente.
Ascolto "Ephemeral" e scopro il senso di critiche che mi erano sempre parse assurde. Mi rivedo i nostalgici del post-rock, a lamentarsi del tradimento di Pelican e soci verso la dottrina emotiva di Mogwai ed Explosions in the Sky; ripenso ai rocker duri e puri che trovavano "The Fire in Our Throats Will Beckon the Thaw" flaccido e il batterista una scarpa. E non ho il coraggio di riascoltare quei dischi per ri-sbugiardarli; è troppo forte il timore di dover riconoscere: "Avevano ragione".
Si poteva scrivere una cosa tipo "What We All Come to Need" prosegue sulla strada di "City of Echoes", ingentilendone gli intrecci, senza rinunciare al versante più hard eccetera eccetera. Invece nemmeno me la sento di giurare che sia la stessa solfa (ma direi di sì, a parte "Final Breath" che ha - finalmente! - un po' di cantato). Isso bandiera bianca: il voto sotto giudica me.

18/12/2009

Tracklist

  1. Glimmer
  2. The Creeper
  3. Ephemeral
  4. Specks of Light
  5. Strung Up from the Sky
  6. An Inch above Sand
  7. What We All Come to Need
  8. Final Breath

Pelican sul web