Robe.

Time Dilation

2009 (Blackest Rainbow)
drone, dark-ambient

Piuttosto deluso dal recente “Did I Not Bid Thee To Arise?”, aspettavo questa nuova release dei Robe. per capire dove volesse andare a parare il trio che, solo pochi mesi fa, pubblicava l’interessantissimo “Boneraiser”.

Sempre più malsana e derelitta, l’ambient-drone della band di Columbus, Indiana sembra, ormai, aver imboccato un tunnel senza fine, dove il suono procede per degradazione e dilatazione, facendosi vera e propria catalessi psichica (“Cleanse Me Of Earth”), quasi che vi sia, ormai, il desiderio di una eternal music dello sfascio morale (“Immune To Time”) - il che, poi, significa solo voler attraversare le rovine dell’industrial per celebrarne un funerale fatto di sommesse variazioni, brandelli di incubi deglutiti a forza, improvvisazioni analogiche che mimano scenari emotivi disastrati.

Mancano, però, all'appello quella scintilla di ferocia e quella magniloquenza straziata che permeavano, da cima a fondo, il già citato “Boneraiser”. E, allora, l’oscurità prende il sopravvento, ma senza lasciare spazio alla luce del coinvolgimento emotivo, tanto che le carrellate di tenebre e di rigurgiti infernali di “Cherished” o “Idolatry” finiscono per appiattirsi su di un’idea di fosca panoramica ambientale, in cui tutto appare “falsato” e stentato.

Nemmeno l’isolazionismo lucente di “Final Glimpse” riesce a sollevare le sorti di un disco destinato a restare, si spera!, un incidente di percorso. 

10/03/2009

Tracklist

1. Cleanse Me Of Earth
2. Immune To Time
3. Sorrowful
4. Cherished
5. Idolatry
6. Final Glimpse

Robe. sul web