Ruarri Joseph

Both Sides Of The Coin

2009 (Pip)
folk-rock

Il primo album di Ruarri Joseph, “Tales Of Grime And Grit”, era un raro esempio di cantautorato folk-pop di pregevole fattura proveniente da una major, ma l’Atlantic Records non ha tardato a mostrare i suoi interessi economici, chiedendo una semplice replica della gustosa mistura sonora dell’esordio del cantautore della Cornovaglia. Ruarri ha deciso quindi di abbandonare l’Atlantic e fondare una propria label, la Pip, realizzando con “Both Sides Of The Coin” un altro album vivace e personale.

Non è un disco destinato a togliervi il sonno, né tantomeno Ruarri è il nuovo ed ennesimo Bob Dylan. "Both Sides Of The Coin" è un lavoro gradevole e garbato, caratterizzato da uno swing melodico morbido e confortevole, non mancano tracce di soul e blues acustico che regalano brio e sensualità alle semplici ma efficaci ballad, il timbro vocale sornione e confidenziale, privo di qualsiasi inflessione romantica o melensa, scarnifica le tentazioni pop e rende tutto rimarchevole.

Ruarri Joseph, diversamente da artisti similari (vedi Ray Tarantino), assembla un folk-rock-blues poco pretenzioso e mai ridondante, rimanda più all’esperienza di David Gray e Cat Stevens che al tronfio rock-blues del Mark Knopfler solista o dell’ultimo Eric Clapton: non indugiando nel repeat melodico, la vitalità armonica si libra con leggerezza. Tra gli episodi migliori, la solare “Red Mist”, costruita su un blues uptempo ricco di brio e ironia, e la delicata “More Than Most”, caratterizzata da limpidi suoni elettro-acustici. Ruarri festeggia poi l’arte della canzone con "Hope For Grey Trousers", tra ritmiche country-blues e musica honky-tonky.
Alla maniera di J. J. Cale, l’artista mette insieme una gradevole sequenza di canzoni dal tocco leggero e dalla struttura solida tra cui "Suzie Don't Be Sad", "Tomorrow Today", "As Long As You Do Too", scegliendo soluzioni scarne, che non occultano le preziose trovate armoniche. Si eleva su tutte "Adam's Wing", densa di soul e swingante lirismo folk-blues: eccellente.

Quel che resta non è superfluo: il pop di "One For The Aether", il candore antico di "A Turn In The Weather" (ne andrebbe fiero il buon Cat Stevens), il tono crepuscolare di "There We'll Be" mantengono il prezioso equilibrio sonoro tra banjo, fisarmonica, piano e armonica e chitarre acustiche.
"Both Sides Of The Coin" è, in definitiva, un disco da non ignorare. La musica di Ruarri Joseph non ha segreti, la semplicità è padrona del tutto e non promette rivoluzioni ma nemmeno delusioni, un autore dotato di personalità che con un briciolo di coraggio in più potrebbe allargare la sua audience.   

21/08/2009

Tracklist

  1. Suzie Don't Be Sad
  2. One For The Aether
  3. Red Mist
  4. More Than Most
  5. Adam's Wing
  6. Tomorrow Today
  7. Hope For Grey Trousers
  8. A Turn In The Weather
  9. As Long As You Do Too
  10. There We'll Be

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