Why?

Un altro disco di Why?, un altro disco indie-pop. Vero, si potrebbe liquidarlo così. Però poi bisognerebbe anche ascoltarlo meglio, senza pregiudizi, e cercare di capirci qualcosa. Perché Yoni Wolf questa volta non c'ha azzeccato? Perché "Eskimo Snow" scorre via senza lasciare segno? Perché alla fine ti rimane solo il sospetto di aver buttato via 35 minuti?

Il nuovo lavoro dell'anticoniano più pop arriva dopo il mezzo capolavoro "Alopecia", pesante di un'eredità enorme soprattutto in termini di hype. Eh sì, l'hype. Quando c'è di mezzo lui, soprattutto in certi ambienti, tutto diventa precario e poco chiaro. Conta di più il nome o la musica? La musica, senza dubbio. Anche se Why? è uno che dà certezze. Lui che ha sempre la melodia giusta al posto giusto ("Against Me" la metterei senza troppi pensieri tra le sue hit).

A conti fatti, "Eskimo Snow" suona molto come una cavalcata sull'onda lunga dell'hype. Oppure una raccolta di outtake. Come si può definire "Even The Good Wood Gone" se non uno scarto di "Elephant Eyelash"? Scarto peraltro venuto molto, molto male. Stesso discorso per "January Twenty Something", "Berkeley By Hearseback", "This Blackest Purse". Tutti pezzi mal riusciti, piatti, con melodie così abusate da essere irritanti. Le fantastiche atmosfere scure di "Alopecia" fanno capolino in pochi episodi, soprattutto colpi di coda di uno che il suo mestiere lo sa fare benissimo.

Non tutto è da buttare, però. Anzi, in certi momenti viene da pensare che Wolf sia ancora in sé: "On Rose Walk, Imsoniac" ha una tastierina a fargli da tappeto che non può lasciare indifferenti. La già citata "Against Me", poi, con quel cambio di tempo in accelerazione e i cimbali molto hippie. Per questa sua doppia natura sarebbe sbagliato giudicare "Eskimo Snow" come un passo falso: è più giusto considerarlo un disco di transizione, sicuramente poco rilevante e per niente interessante, ma quantomeno in grado di aggiungere un altro mattoncino nella fantastica casa di Yoni Wolf.

31/08/2009