Jackson Browne

Love Is Strange

2010 (Inside Recordings)
songwriting

Quattro anni fa Jackson Browne decise di chiamare a raccolta alcuni fedeli amici per affrontare un tour acustico che, nella sezione spagnola, toccò Madrid, Oviedo, Bilbao, Saragozza, Barcellona e Palma de Maiorca. Il meglio di cinque di quelle date (resta fuori soltanto Palma) è finito oggi su "Love Is Strange", doppio cd dal vivo di uno degli artisti che negli anni 70 contribuì in maniera determinante a mettere in musica il mito di quella che in quei giorni veniva vista come la terra promessa: la California. Con lui in questa nuova avventura il chitarrista storico David Lindley, Tino di Geraldo e una serie di ospiti d'eccezione che nobilitano ulteriormente le esecuzioni: Carlos Nunez, Javier Mas, Kiko Veneno e Luz Casal.

Browne ha vissuto per anni a Barcellona, cosa che gli ha consentito di entrare in profondo contatto con molti musicisti della penisola iberica, alcuni dei quali sono stati chiamati come ospiti nel tour qui documentato. L'atmosfera in "Love Is Strange" è sempre molto rilassata, e si passano in rassegna molti dei cavalli di battaglia di Jackson: fra gli altri "Late For The Sky", "Running On Empty" e le celeberrime cover di "Stay" e "Take It Easy" (quest'ultima tuttavia scritta da Browne a quattro mani con Glenn Frey), giusto per citare alcuni fra i titoli che hanno fatto la storia della musica della West Coast.
Di sicuro per i fan sarà una manna dal cielo, anche se "Love Is Strange" arriva sul mercato subito dopo la pubblicazione di altri due live acustici della serie "Solo Acoustic", pubblicati rispettivamente nel 2005 e nel 2008.

Peccato che, proprio in un momento nel quale certa "americana" è tornata prepotentemente di moda grazie anche al lavoro e al successo di band quali Wilco, Iron & Wine e Giant Sand, la vena artistica di Browne si sia inaridita, facendo perdere al cantautore americano l'opportunità di fungere da capo spirituale della nuova cordata, cosa che invece riuscì benissimo a Neil Young in seguito all'esplosione grunge.
In effetti negli ultimi quattordici anni Jackson ha realizzato appena due dischi di inediti: "The Naked Ride Home" nel 2002 e "Time The Conqueror" nel 2008, ed entrambi non furono esattamente dei capolavori.
Quindi niente seconda giovinezza, ma questo doppio live rappresenta comunque una bella retrospettiva che farà luccicare gli occhi ai fan di vecchia data, senza probabilmente riuscire ad attirarne di nuovi.

Per dirla con le parole dell'autore, "Love Is Strange" è un ponte, oppure una piccola porta fra una vita vissuta per gran parte in America e il tempo speso in Spagna con alcuni grandi amici.

25/07/2010

Tracklist

Disc 1:

  1. I'm Alive
  2. Call It A Loan
  3. Looking East
  4. The Crow On The Cradle
  5. Mercury Blues
  6. El Rayo X
  7. Sit Down Servant
  8. Take It Easy
  9. For Taking The Trouble

 

Disc 2:

  1. For Everyman
  2. Your Bright Baby Blues
  3. Tu Tranquilo
  4. Late For The Sky
  5. These Days
  6. Running On Empty
  7. Love Is Strange / Stay
  8. The Next Voice You Hear

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