Dead Meadow

Three Kings

2010 (Xemu)
stoner, psichedelia

Band di culto consolidato nell’area post-stoner più proiettata verso sperimentazioni psichedeliche a tema libero, per lo più accostabili a realtà limitrofe come White Hills, Pontiak, Nebula, Warlocks o Black Mountain, i washingtoniani Dead Meadow regalano ai fan una sorta di atipico best of live arricchito da ben cinque brani inediti, per altro tutti molto belli (per quanto nel solco dell’estetica heavy-psych strascicata che la band ha saputo elaborare negli anni con profondissima concentrazione metafisica e stile inconfondibile), cui fa da corredo uno stranissimo film-documentario dalle lisergiche atmosfere jodorowskiane che ben si predispone a commento visivo delle gesta visionarie del gruppo, sia su disco che on stage.
Anche nei brani nuovi (su tutti segnaliamo “To The One” e “The Narrows”) si ritrova senza fatica la cifra della band, stordita e ondeggiante tra blues e pura divagazione psichedelica, intrisa di tensione mirabilmente liturgica e forte senso di estasi interiore. In attesa del prossimo album, una ghiottissima uscita imperdibile per tutti i cultori e gli affezionati del filone.

04/06/2010

Tracklist

1. The Kingdom Come
2. Between Me and the Ground
3. Good Moanin’
4. At Her Open Door
5. The Whirlings
6. To the One
7. That Old Temple
8. The Narrows
9. Push ‘em to the Crux
10. Seven Seers
11. Greensky Greenlake
12. Beyond the Fields We know
13. Everything’s Going On
14. Lady
15. Darlin’
16. Queen of all Returns

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