Roy Montgomery & Grouper

Split

2010 (Root Strata)
psichedelia, free-folk

Sul momento, avevo pensato a un ritorno, seppur in sordina, di Roy Montgomery, da tempo ritiratosi dalle scene; poi, scorrendo la tracklist, mi sono ricordato che “Fantasia On A Theme By Sandy Bull” era già presente sulla compilation “Harmony of the Spheres” rilasciata dalla Drunken Fish nel 1996 (insieme al chitarrista neozelandese, vi trovarono spazio, tra gli altri, Flying Saucer Attack, Charalambides e Bardo Pond).

Bene, su richiesta dei due fratelli che gestiscono la Root Strata, quella lunga composizione viene qui presentata in una versione dal vivo, registrata durante una performance in quel di Christchurch, Nuova Zelanda. L’impatto del tema melodico ripreso dal Sandy Bull di “E Pluribus Unum” è meno trascendentale rispetto alla versione originale, ma è innegabile che tutto l’universo sonoro di Roy resista intatto, tra accordi ariosi che si disperdono nello spazio sconfinato ed echi che s’infrangono contro la barriera della memoria. Un bel modo per far ritornare il sorriso sul volto dei fan, insomma.

Fa meglio, comunque, Grouper, al secolo Liz Harris. Quattro tracce di intenso, etereo lo-fi free-folk. L’artista di Portland dimostra di essere ancora in buonissima forma, pennellando la magnetica e misteriosa “Hollow Press” (immersa dentro il calvario spettrale di un vento artico), la liturgia dolente di “Vessel” e quella desolata di “Hold the Way”. Il substrato ambientale di queste piccole pièce proietta l’immaginario dentro misteriose, per quanto magiche, lande, fino a raggiungere toni di astratto espressionismo nei fields-recordings mescolati con tocchi subliminali di “Pulse”.

Un matrimonio particolare, questo “Split”. Roba destinati ai rispettivi aficionados, ma comunque meritevole di un ascolto non superficiale, nel caso vogliate gradire.

30/01/2010

Tracklist

1. Fantasia on a Theme by Sandy Bull (Slight Return)
2. Hollow Press
3. Vessel
4. Hold the Way
5. Pulse

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