Primo disco targato Crucial Blast per la one-man band australiana Nekrasov, “Extinction” è l’ennesimo assalto scaturito da un terribile incrocio tra black-metal, industrial, dark-ambient e noise. Suddiviso tra scariche adrenaliniche condite da efferatezze assortite (il techno-thrash a perdifiato di “Void Into Nonvoid”, il black-metal tempestoso di “Chant The Name Of God In A Thousand Languages Until All Is Blood And Feces”, quello, martellante e meccanico, di “We Are Just An Indifferent Interpretation Of The Black Plague”) e luride esalazioni post-ambientali (il vortice malefico di “Pre-Fetal Non-Mantra”, la coppia “Matter Is The Bastard”/“No Room For Liberation Found 'Here' Or 'Now'” - ovvero, la sonorizzazione di una landa disabitata, sopravvissuta a un disastro nucleare – e, per finire, il lungo, ruvidissimo drone della title track), il disco mostra un musicista in forma, pur se privo dell’asso nella manica.
Meglio, comunque, del mediocre e recente "Cognition Of Splendid Oblivion"...
11/11/2010