Sean Flinn & The Royal We

Write Me A Novel

2010 (Self Released)
songwriter, folk

Perché possa prodursi una buona qualità di pasta occorre l'acqua giusta e basta spostare gli stabilimenti di pochi chilometri per non ottenere più il risultato richiesto.
Probabilmente, allora, è merito di qualche particolare sostanza disciolta nell'acqua del fiume Willamette che taglia in due la città, o di qualche misterioso gas che i 32 crateri su cui Portland è costruita rilasciano nell'aria, se da un po' di tempo a questa parte nascono in questa città dell'Oregon alcuni tra i migliori talenti del nuovo folk a stelle e strisce.
Oppure, invece, per rimanere un po' più con i piedi per terra, è solo il fermento che ne caratterizza la vibrante scena musicale a permettere un continuo fiorire di proposte musicali interessanti e eccitanti.

Sul finire del 2010, ai tanti nomi già in cartellone si è aggiunto il giovane Sean Flinn che ha dato alle stampe il suo esordio, "Write Me A Novel", album autoprodotto e inciso insieme ad un nutrito gruppo di collaboratori, i "Royal We", tra i quali spiccano nomi piuttosto altisonanti quali le cantautrici Jolie Holland e Laura Gibson, la batterista Rachel Blumberg (The Decemberists, Norfolk & Western, M. Ward) e il songwriter Nick Jaina.
Ci sono innumerevoli band che suonano folk acustico come Sean Flinn & The Royal We, decine nella sola Portland, verosimilmente, ma sono davvero poche quelle che con un album d'esordio riescono a dimostrare la personalità e l'eleganza nel songwriting che Sean Flinn sfoggia nell'arco degli undici brani che compongono "Write Me A Novel".
Sin dall'iniziale folgorante dittico "Patient Heart"-"Fossil Radio" è impressionante la maturità artistica di un musicista così giovane, la profondità dei testi, arguti e mai banali, e, soprattutto la innata capacità di Flinn di scrivere melodie che colpiscono all'istante ed entrano in testa già ai primi ascolti.

Notevole è anche l'eleganza degli arrangiamenti che rendono questo esordio vario e godibile fino all'ultima nota.
Violino, tromba, corno, tamburi, ukulele, fisarmonica, chitarre acustiche ed elettriche che si sovrappongono, tutto contribuisce a costruire, nota dopo nota, un sound che è indubbiamente folk ("Patient Heart", "End Of An Era"), ma che del folk travalica i confini, lambendo il soft-rock degli anni Settanta("Write Me A Novel", "Salt That's In Our Blood"), sfiorando il country ("Flightless Bird", "Majesty"), senza dimenticare i fifties ("Fossil Radio", "Penny In Your Pocket", "The Pageantry"). Eppure l'esordio di Flinn rimane invidiabilmente coeso e compatto. Un romanzo, piuttosto che una semplice raccolta di racconti.
Merito anche della voce di Sean, che spicca (ed esce dal mixer sempre in primissimo piano), morbidamente adagiata sul tappeto di cori e accompagnamenti vocali dei numerosi ospiti, nitida, calda e rilassata, modulata con grazia e eleganza, quasi che "Write Me A Novel" fosse il suo decimo album e non il debutto.

Il risultato complessivo si avvicina molto a quello che potrebbe essere un lavoro collettivo della scena di Portland, dove ognuno offre il proprio piccolo contributo per portare alla luce un'altra  gemma nascosta, già tutt'altro che grezza di per sé. Così le parole della title track "Write me a novel/ Full of people I know..." sembrano quasi un'invocazione all'amicizia e al supporto reciproco.

P.S.: accontano i ben informati che alcuni membri degli Rem abbiano assistito a una performance di Sean Flinn e ne siano rimasti affascinati.

22/02/2011

Tracklist

  1. Patient Heart
  2. Fossil Radio
  3. Flightless Bird
  4. Write Me A Novel
  5. Sophia
  6. Salt That's In Our Blood
  7. Penny In Your Pocket
  8. Majesty
  9. The Pageantry
  10. End Of An Era
  11. Mrs. Dark Fantasy

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