Se lo scopo di questo secondo disco del quintetto di Dartford - paese natale dei Rolling Stones - era quello di intercettare il fascino inafferrabile ma effimero di questi "codici nelle nuvole", il gruppo post-rock inglese può dirsi pienamente soddisfatto. Più che le scontate - ma ben costruite - soluzioni post-rock del gruppo, ancorato al più prevedibile quiet-loud e agli altrettanto prevedibili acuti chitarristici, che disegnano riff sotto forma di rugiada (invocazioni silenziose), valgono forse le sortite quasi pop di una "Look Back, Look Up", o le quanto mai attuali contaminazioni d'archi di "You And I Change Like Seasons".
Registrato a Berlino con l'aiuto dell'onnipresente Nils Frahm, "As The Spirit Wanes" rende sue le regole di un gioco ormai risaputo, i cui canoni espressivi sono oggi tornati di grande interesse nella scena inglese. I Codes In The Clouds, data una buona attitudine al disegno emotivo ("The Reason In Madness, In Love"), mostrano il volto forse più convenzionale delle band emergenti d'Oltremanica, ma di certo non il meno ispirato.
10/03/2011