De Magia Veterum

The Divine Antithesis

2011 (Transcendental Creations)
black-metal sperimentale

Presentato come il lavoro più violento del progetto black-metal sperimentale di Maurice De Jong, “The Divine Antithesis” non si perde in chiacchiere e prende immediatamente alla gola con l’ipercinetico assalto di “Transfiguration”, in cui tutto (dalle chitarre impazzite, alle urla belluine passando per il batterismo indiavolato e l'uso di un'elettronica disfatta si immola sull’altare dell’estremismo sonoro).
E, giusto per non smentirsi, subito dopo “The Stench Of Burning Wings” prosegue imperterrita verso la dissoluzione, continuando nel solco di un concept dedicato ad un’anima ecclesiastica lacerata da demoni interiori. Tracce del progetto principale del musicista olandese (Gnaw Their Tongues) si trovano sparse un po’ dovunque in questi trentacinque minuti di inferno, dai cori pseudo-liturgici ai cupi rimbombi di basso di “The Flaming Sword”, “The Heavens” e “Burning Hands And A Crown Of Flames”, ma tutto si trascina senza molta convinzione, tanto che, arrivati a un certo punto, sembra di ascoltare, tra alti (pochissimi) e bassi (tantissimi!), sempre lo stesso brano. Del resto, già l’ultimo “In Conspectu Divinae Majestatis” mi aveva profondamente deluso e, anche se qui siamo su livelli leggermente (“leggermente”!) superiori, al momento… non è certo sulla sponda De Magia Veterum che De Jong riesce ad esprimere al meglio il suo talento.

01/03/2011

Tracklist

1. Transfiguration
2. The Stench Of Burning Wings
3. The Flaming Sword
4. The Heavens
5. Torn Between Ruins, Faith And the Divine
6. Burning Hands And A Crown Of Flames
7. Angelical Deformity

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