Heirlooms Of August

Dietro il moniker Heirlooms Of August si cela Jerry Vessel, storico bassista dei Red House Painters, alla prima prova da songwriter solista, pubblicata proprio dalla Caldo Verde, etichetta di Mark Kozelek, che, oltre ai Sun Kil Moon, distribuisce sempre band interessanti (come i Retribution Gospel Choir e i Jesu); tuttavia, quest'ultima pubblicazione sembra dovuta più alla vecchia amicizia che ai reali meriti artistici du Vessel. "Forever The Moon" è infatti un album mediocre, sospeso tra folk hippie alla Espers e songwriting nostalgico, che quando imita il gruppo di Greg Weeks ("Anyway, Sweetness", "Ukulele Song") non riesce a eguagliarne la forza lisergica, mentre quando ammicca ai fan dei Painters non tocca i picchi emotivi della vecchia band. "Marianna's Peace" è emblematica: una chanson arpeggiata vecchio stile, ben arrangiata con archi e fiati, che si dilunga inutilmente senza portare l'ascoltatore da nessuna parte. I testi, vero punto di forza dei Painters, sono quasi ridicoli se confrontati con la penna di Kozelek (quello di "Annie" è imbarazzante).

Se Vessel fosse un Signor Nessuno, quest'album potrebbe essere definito carino: ma un paragone con la sua vecchia band è inevitabile, e "Forever The Moon" ne esce con le ossa rotte. I fan sfegatati lo ascolteranno volentieri. Io preferisco rispolverare nuovamente "Old Ramon".

23/08/2011