Munk

The Bird And The Beat

2011 (Gomma)
nu-disco, electro

A tre anni di distanza dall’acclamato “Cloudbuster”, torna ad affacciarsi sui circuiti continentali il simpatico dj-producer Mathias Modica, aka Munk. Co-fondatore della label Gomma, diviso tra Marsiglia e Monaco, mamma siciliana e papà tedesco, l’aitante Mathias è un abile manipolatore di effetti vintage e suona praticamente tutto. Il suo motto è diffondere disco-music retroattiva, sfacciatamente stroboscopica. Immaginate di tornare nei secondi Ottanta, di trovarvi in costume nei pressi di un juke-box di Fregene che pompa calore coatto, lo sguardo fisso sulla copertina più trash, il gelato che scorre tra le dita, e avrete più o meno un’idea della faccenda.

In questo suo terzo lavoro, Modica evidenzia fin dalle prime pulsazioni un’ossessione verace per l'italo-disco più spinta e tozza. Insomma, sintetizzatori manipolati con brio e da smanettare con nonchalance tra un aperitivo e l‘altro. Tutto a creare un vero e proprio stile su cui poter giostrare le proprie sezioni ritmiche. Attitudine houseggiante ad addomesticare ogni singola sfaccettatura, e il gioco è fatto. Non a caso, “The Bird And The Beat” è stato suonato interamente dal vivo, a conferma di un approccio istintivo in cui l’imperativo è divertirsi e divertire. Esilarante poi l’italiano piazzato su diverse tracce, vedi “La Musica”, primo singolo estratto con discreto successo, “Kitchen Call” e l‘erotica “Mis Labios“. L’irriverente Mathias ama non prendersi mai troppo sul serio, inondando i timpani con beat ubriachi e trasfigurazioni ai limiti del kitsch. Siamo dinanzi a un album concepito per la stagione estiva, che sa essere tiepida chill pre-serale da gustare con il sorriso stampato sulle labbra umide di vodka, linguacce e inserti buzzurri a scaldare gli animi.

Peccato solo che il giochino alla lunga finisca per annoiare, vista l’assenza di pezzi veramente forti e talvolta un‘eccessiva dose di cazzeggio in salsa revival. Peccato anche che “Keep My Secret” rimandi senza mordere alla celebre “Starlight”, una cara hit dei Super Men Lovers.  Tuttavia, le dodici pollastrelle adescate ai microfoni da Mr. Gomma riescono a intensificare la carica seducente richiesta. Manca solo in diversi punti quell’eleganza che caratterizzava il discreto “Cloudbuster”, quel groove ironico e assassino. In coda, l’ipnosi nu-disco di “Dort” serve solo ad avvisarci che la festa è finita. Urge un tuffo in acqua, a dir poco rigenerante, e tanta crema protettiva.

18/04/2011

Tracklist

1. Can I Have Your Attention?
2. La Musica
3. No Moon (…Over Kuala Lumpur)
4. Violent Love
5. Keep My Secret
6. Kitchen Call
7. Mira / Excuse Me
8. Mis Labios
9. Tipsy?
10. Marseille Macheta
11. Rue De Rome
12. So Close
13. A Bored Heart
14. Dort

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