Marco Notari

Io?

2011 (Libellula)
pop, songwriter

Opera terza per il 32enne Marco Notari, cantautore torinese che negli anni scorsi si era fatto notare da pubblico e critica con gli album "Oltre Lo Specchio" (che nel 2006 gli fruttò il premio di miglior musicista indie italiano) e "Babele" (2008). A tre anni dall'ultima fatica, Notari riemerge con un caleidoscopio di colori ben rappresentato dalla variopinta copertina realizzata da Tommaso Cerasuolo (frontman dei Perturbazione, che duetta con Marco nel singolo "Le Stelle Ci Cambieranno Pelle").

Pop, indie, rock, elettronica, ambient, come definire questo "Io?"? Difficile rispondere. Chitarre e glockenspiel, synth e pianoforti, archi e percussioni si fondono senza soluzione di continuità, pur restando ancorati con forza alla forma canzone tradizionale. Come a livello stilistico, anche nelle liriche Notari spazia dalla riflessione sull'Io all'invettiva sociale, dall'amore alla violenza sugli animali.

Per cui non ci si può sorprendere se la title track, che apre il disco, riflette sulla nostra natura evocando sonorità degli ultimi Sigur Ros. Gli stessi campanelli tintinnanti e le docili note al piano le ritroviamo nel pop dolente di "Le Stelle Ci Cambieranno Pelle", mentre tutto cambia in "La Terra Senza L'Uomo". Loop sintetici tirati e chitarre dilatate si intrecciano a disegnare un'arena oscura. Il calore di un ricordo assieme dolce e doloroso popola di spiriti ambient la seguente "Dina", che anticipa la desolata satira sociale di "Hamsik" (nel quale il capitano di calcio della nazionale slovacca diventa emblema dell'unità di un paese, quella che l'Italia non ha).
"Io, Il Mio Corpo e L'Inconscio" si riporta in sinuosi territori indie-pop, prima che "L'Invasione degli Ultracorpi", con la collaborazione di Brunori Sas, ricopra i cieli di Torino e Bagdad delle spesse nubi dell'omologazione. Ancora atmosfere notturne per il folk-pop dal gusto nordico "Apollo 11" e "Canzone d'Amore e d'Anarchia", preludi al finale in punta d'archetto sigurrosiano "Io ? - reprise".

Nel complesso, Notari convince, senza distaccarsi troppo dall'italica tradizione cantautorale ma comunque esplorando mondi elettronici e atmosfere notturne proprie di altre realtà. Niente di trascendentale, ma segnale di un corpus musicale tutt'altro che, citando "Io, Il Mio Corpo e L'Inconscio", ancorato al divano.


12/11/2011

Tracklist

  1. Io?
  2. Le Stelle Ci Cambieranno Pelle
  3. La Terra Senza L'Uomo
  4. Dina
  5. Hamsik
  6. Io, Il Mio Corpo e L'Inconscio
  7. L'Invasione Degli Ultracorpi
  8. Apollo 11
  9. Canzone D'Amore E D'Anarchia
  10. Io? - Reprise

 

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