Pyrrhon

An Excellent Servant But A Terrible Master

2011 (Selfmadegod Records)
technical prog death-metal

Schizza fuori dalle casse che è un piacere “An Excellent Servant But A Terrible Master”, primo disco dei newyorkesi Pyrrhon, ennesima formazione pronta a rispolverare l’immortale vessillo dei Gorguts per risciacquarlo in acque sempre più torbide e inquietanti.

Lungo la strada che il death-metal ha da qualche tempo intrapreso alla ricerca di sonorità sempre più complesse e labirintiche, si incontrano molte formazioni che producono tanto fumo e poco arrosto, ma, per fortuna, questi quattro ragazzi hanno molte cartucce da sparare e potrebbero, nei prossimi anni, fare la voce grossa nel sempre più frastagliato agone dell'universo estremo.

Dalle ragnatele allucinate e disorientanti di “New Parasite”, ai bombardamenti matematici di “Correcting A Mistake”, passando per i vortici stranianti che si materializzano dietro le linee labirintiche di “Glossolalian”, le trame monolitiche, a tratti quasi doom, di “Idiot Circles” e le acide digressioni jazzate di “The Architect Confesses (Spittlestrand Hair)”, il gioco vale sicuramente la candela. La band mostra anche di sapersi giocare con una certa classe la carta dell’evocatività più cristallina (si ascoltino, per esempio, l’interludio piantato nel bel mezzo di “Gamma Knife” o le oniriche derive psichedelica cui va incontro la sferzante “Flesh Isolation Chamber”), andando decisamente di melodica fuga fantascientifica quando “A Terrible Master” imbocca la strada per uscire da un tunnel che merita di essere ripercorso più volte.

20/10/2012

Tracklist

  1. New Parasite
  2. Glossolalian
  3. Idiot Circles
  4. Correcting a Mistake
  5. Gamma Knife
  6. The Architect Confesses (Spittlestrand Hair)
  7. Flesh Isolation Chamber
  8. A Terrible Master

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