Vanessa Van Basten

Closer To The Small Dark Room

2011 (Robotic Empire)
post-rock

Dopo l'interessante parentesi targata Iam., la creatura maggiore del chitarrista genovese Morgan Bellini, Vanessa Van Basten, riprende il discorso interrotto con l'Ep "Psygnosis" (forse il suo picco artistico) per "Closer To The Small Dark Door".
Sempre più libero, o più giustificato nelle licenze, Bellini approccia il drone-rock senza sbandi. Dapprima rispolvera la dark-wave storica ("Porzellangasse" e il balletto di "Putana"), quindi introduce nuove traiettorie di contrappunto regale ("L'uomo che comprava il tempo"), che trionfa nei nove minuti di "Fuck The Best Take The Rest", persino corona il tutto con il momento romantico riecheggiante i Mono sinfonici di "Hymn To The Immortal Wind" di "Domio '95", e il requiem cosmico di "Scolopendra". Una piccola rivoluzione, e non solo nell'alternative italico. Prima uscita su label internazionale (la statunitense Robotic Empire).

 

07/02/2011

Tracklist

  1. Porzellangasse
  2. Putana
  3. L'uomo che comprava il tempo
  4. Fuck The Best Take The Rest
  5. Domio '95
  6. La selva dell'Orba
  7. Scolopendra
  8. Untitled
  9. L'affetto non serve

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