Wooden Shjips

West

2011 (Thrill Jockey)
psych-rock, space-rock

Un po' alla volta, invecchiando, anche i più inflessibili e abitudinari attenuano le proprie fisse o, più semplicemente, si stancano di parlare sempre la stessa lingua. Tra i puristi del proprio sound e della propria idea di musica, i Wooden Shjips erano finora tra i più amati dal pubblico, col loro mugugno dronico che rifuggeva la melodia, ripetendo accordi fino a rendere la realtà un'indistinta poltiglia sonora.
Con "West", primo disco prodotto attraverso l'importante Thrill Jockey dopo due Lp e due compilation pubblicate attraverso la Holy Mountain, la band di San Francisco si affida per la prima volta a un produttore, in questo caso Phil Manley dei Trans Am. È questo già un segnale importante per individuare il relativo cambio di rotta della band.

"Relativo" dato il gruppo in questione, per il quale accennare una linea vocale ("Looking Out") o chiudere una canzone con un riff ("Home") è naturalmente cosa rara. Allo stesso modo, un solo pezzo che raggiunge i sette minuti - quella "Flight" che sarà la traccia più cara, probabilmente, ai fan della band di vecchia data - rappresenta una sicura novità per una band abituata a misurare a passi la galassia, in interminabili ma suggestive deambulazioni cosmiche.
"West" è, dall'altro verso, certamente il disco meno interessante della band, forse incapace di barattare i propri cavalli di battaglia, le loro tirate deliranti, con uno psych-rock più convenzionale, affidato alle canzoni. Tutto pare chiudersi troppo in fretta, in un brusco ritorno alla realtà.

Perdono insomma il confronto con altre band della scena, su tutte i Black Angels, di altra caratura quando si tratta di scrivere canzoni e melodie. Speriamo che l'astronave dei Wooden Shjips riparta presto.

 

03/10/2011

Tracklist

1. Black Smoke Rise
2. Crossing
3. Lazy Bones
4. Home
5. Flight
6. Looking Out
7. Rising

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