AA.VV.

A Compilation. Volume 2 - The Bay Area

2012 (Sweating Tapes)
synth-wave, electro

Etichetta losangelina che ci ha sopreso sin dai vicini esordi con le produzioni interessanti di The Tunnels (consigliati, ristampati da Thrill Jockey) e Jewels of Nile, la Sweating Tapes ha sin dagli inizi cercato di riassumere nelle sue uscite su cassetta, digitale e vinile, la neo-rinata scena sintetica della West-Coast americana. 

Dopo una prima e densissima compilation uscita l’anno scorso e incentrata sulla scena di Portland, è già tempo per il secondo volume, che ausculta attentamente l’humus della Bay Area (San Francisco) alla ricerca di progetti che non solo riescano a rianimare generi (la synth-wave, la minimal-wave) dall’estetica precisa e quasi ortodossa ma li pongano di fronte a una personalità forte e virale.


Questo è il caso dei Group Rhoda, amanti della ripetizione psicotropa, di mondi desolati e orizzonti saturi di colori; autori di una forma elettronica virata alla meditazione e alla melodia mantrica, che si distingue dal gusto più etereo e rarefatto dei Seacrypt. 
Di chiare influenze carpenteriane e techno primitive sono i Total Accomplishment & SEVE nel pezzo di citazione stalkeriana ,“The Zone”,  in cui “Fuga da New York” si accoppia sinuosamente con un’ambient patologica, retta da innesti meccanici rotti.
Una elaborazione  in bilico tra analogico e contemporaneità che è condivisa anche dai Fezant e Ssleeping DesiresS. I primi, capaci di intrecciare un gusto early Ebm con le atmosfere dei HTRK e dei Portishead più metallici, i secondi, più orientati verso una synth-wave dolcemente apatica, ciondolante e piena di morfina.

Molto più cervellotica è la visione strumentale dei Design armati di Casio sk-1, Roland mc-09, Behringer djx700, Yamaha pss-480, o la trivella psico-electro di Brandon Nickell, puro lavaggio del cervello computerizzato tra drum machine particellari e rigurgiti dal basso ventre dello spazio, sicuramente uno dei pezzi migliori della cassetta.

Il resto dell’antologia si comporta in maniera forse un po’ prevedibile, o, perlomeno, dentro gli standard di genere, mostrando piccoli splendidi  lapsus temporali (l’elettro-wave malinconica ma sotto anfetamina dei Black Jeans)  o magnifiche prospettive space (“Irving Park”).

In conclusione, una raccolta di molte anime, di molte interpretazioni di una visione elettronica che si mostra pulsante e fertile ricettacolo per molti progetti di una terra, la West Coast, che già con la Not Not Fun ci aveva mostrato l’amore per i reflussi più onirici e cosmici del revival analogico-sintetico.  

22/12/2012

Tracklist

  1. Group Rhoda – Fire     
  2. Seacrypt – Paper Horses
  3. Total Accomplishment & SEVE – The Zone
  4. FEZANT – Animal
  5. Design  – EXYZ
  6. Ssleeping DesiresS – Tears
  7. Black Jeans – Overgrown Grief         
  8. Brandon Nickell – Proclus (Version)
  9. Muscle Drum – The Dream Game          
  10. Loft – Irving Park
  11. Uncanny Valley – Rising

Sweating Tapes sul web