Aufgehoben

Seguito di un "Khora" non proprio esaltante, "Fragments Of The Marble Plan" continua il percorso degli inglesi Aufgehoben nel solco di un rumorismo tanto astratto quanto inconcludente.

La musica della formazione londinese assomiglia a un lungo piano sequenza catturato in una fonderia, tra brutalismi assortiti ("ActsRoman(s)", "Ethicsisnoption (TI23)", "CuriosityVanityExpediency"), corde di chitarra sventrate e sirene malefiche ("Whataboutwhen (med3)"), rituali imperscrutabili che nascondono chissà quale recondito significato ("Fruitsofcouncils/shrewed (362b)") e numeri assolutamente insignificanti ("CuriosityVanityExpediency"). Qualche momento più evocativo è incastonato tra le pieghe della lunga "MeOn", un brano in cui la pars construens della loro arte si prende qualche spazio più significativo.

Alla fine, però, si tratta di misere briciole, perché questa volontà di mostrarsi radicali fino alle estremo delle forze, di risultare inascoltabili a tutti i costi finisce per risultare solo stucchevole.

05/04/2012