Clan Of Xymox

Il nuovo disco dei Clan Of Xymox è la classica raccolta di cover: "Kindred Spirits" contiene infatti una dozzina di brani più o meno celebri (goth ma non solo), reinterpretati dal gruppo olandese in altrettanti esercizi di stile.

"Venus" dei connazionali Shocking Blue, alterata da battiti sinistri e incalzanti (in ottica Ebm old school), ha il compito di aprire l'album, mentre la "Alice" dei Sisters Of Mercy - brano sicuramente più vicino al mondo degli Xymox - viene approcciata in maniera timida, con risultati piuttosto incolori, specie se lo si paragona alla (ingombrante) versione originale. Stessa sorte per le rivisitazioni di "A Forest" (Cure) e "Decades" (Joy Division).
Altrove la band di Ronny Moorings vira verso l'industrial-rock, in particolare nella cover di "Something I Can Never Have" (dei Nine Inch Nails, riprodotta con una fedeltà che rasenta la clonazione) e di "Red Light", un brano dei Banshees più sintetici.
Sono invece completamente devote al synth-pop "A Question Of Time" (Depeche Mode) e, cosa meno scontata, "Creep" dei Radiohead; piuttosto anonime, infine, le riletture di "Is Vic There?" (Department S), della bowiana Heroes e di "Blue Monday" dei New Order.

La scelta dei brani coverizzati e l'abilità esecutiva della band garantiscono un risultato finale più che soddisfacente; i Clan Of Xymox si confermano un ensemble di classe, da sempre devoto al fascino dell'oscurità in musica, e confezionano nel complesso un gradevole juke-box (dark)wave.

27/12/2012