Evening Hymns

Spectral Dusk

2012 (Shuffling Feet)
alt-folk, ambient-folk

Prendi ad esempio l’”Anthology of American Folk Music”, e ne fai il corrispettivo dei ricordi di tuo padre, appena scomparso. Come un ghost hunter ti aggiri per i luoghi nei quali sei cresciuto, ne registri i suoni, tenti di riprodurre le sensazioni che giungono come impazzite dalla memoria. È forse lo stadio finale del cantautorato “confessionale”, personale, questa didascalia dell’anima, delle impressioni, apparentemente non riproducibili in un’altra esperienza?
“Irving Lake Access Road, February 12th 2011”: ha un significato l’apparizione, oltre la nebbia che si alza, di questa foresta di conifere, questo lamento di violini che si sovrappone al drone schricchiolante? Le strade nelle quali il padre di Jonas Bonnetta, quando ancora poteva guidare, spendeva il sabato con “caffè e pipa”, guidando alla ricerca di cervi...

Eppure l’apparizione è talmente tangibile che il transfert, in questo nuovo disco degli Evening Hymns, è immediato e inevitabile. “Spectral Dusk” si sviluppa come una serie di diapositive: dalla ballata al pianoforte alla John Grant di “Song To Sleep To” (sorta di filastrocca infantile), alla struggente, liberatoria “Asleep In The Pews”, che dalla partenza Kozelek-iana sboccia improvvisamente in un irraggiare di archi sintetici, allo spiritual elettro-acustico di “Arrows”, fino allo slow-Americana di “Moon River” (con bell’arrangiamento Rossen-iano di chitarra elettrica).
Emerge qua e là anche il tormento di un Chesnutt (“Cabin In The Burn”, “Family Tree”) e l’afflato un po’ sciamanico di un Buckner (la title track).

Un disco da percorrere senza barriere nè segreti, ed è la cosa che rende “Spectral Dusk” affascinante e insieme deludente, come sfogliare l’album dei ricordi di uno sconosciuto. Conferma l’attitudine naturalistica di Bonnetta, la sua abilità nel far suonare abbastanza credibili elementi un po’ ridondanti, in un disco folk, come il rumore della pioggia o nove minuti di drone e violino, ma non quella capacità artistica di fare la propria esperienza davvero universale, oltre la descrizione di un’emozione.

20/09/2012

Tracklist

  1. Intro
  2. Arrows
  3. Family Tree
  4. You And Jake
  5. Cabin In The Burn
  6. Asleep In The Pews
  7. Spirit In The Sky
  8. Irving Lake Access Road, February 12th 2011
  9. Song To Sleep To
  10. Moon River
  11. Spectral Dusk




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