Fauve! Gegen A Rhino

Già titolari di due rilevanti album sperimentali quali "Geben" e "Namegivers' Avenue" (anche ristampato), i pistoiesi Fauve Gegen A Rhino registrano una serie di Ep, "When You're Dancing You're Struggling", "When You're Struggling You're Winning" e "When You're Winning You're Losing", ciascuno di cinque brani, con cui annotano nuove idee della loro ricerca.

I risultati sono misti. Episodi come "Ghaznavids - Seljuq" (le elaborazioni sui loop dei This Heat su danza brasileira), "Wobbler" (un complesso balletto di androidi), "Sweeping Off The Day" (un puro germinare di tocchi elettronici che diventa sabba drum 'n' bass) e "Kai Entautha" (un concerto d'avanguardia per sovratoni disco-house) cercano di esplorare territori poco conosciuti avvalendosi di tecniche eterogenee.
La sequenza di "The Word Before" e "Diplopia" è forse l'unico segno forte di coerenza, tramutando un pattern di percussioni riverberate e umori elettronici nel suo opposto, una fitta trama minimalista di tastiere supportata da bonghi e pulsazioni danzabili.
Altri brani sembrano palesemente semplici studi senza direzione. "Serse" espone il lato più facile della loro tavolozza, quasi una base per una canzoncina synth-pop.

Già responsabili di un certo rinnovamento del post-rock italiano, i Fauve - ormai un duo (Andrea Lulli e Riccardo Gorone) dopo la dipartita di Matteo Moca - raccolgono il gruppuscolo di composizioni distribuite solo in via digitale, ribattezzandolo "Polemos Trilogy", che esalta pregi e difetti del marchio di fabbrica. Non emerge un Ep piuttosto di un altro (forse il secondo per sfrontatezza); ci si chiede invece quale delle loro virtù, se la concisione o la de-composizione, sia la giusta chiave per interpretarli. Da ammirare, comunque. Tutti gli Ep hanno un programma, spiegato dalla band nel loro Bandcamp, che parte proprio da Polemos, l'antonomasia ellenica della lotta.

22/07/2012