Gary War

Jared's Lot

2012 (Spectrum Spools)
synth punk-pop

Un tempo alla corte di Ariel Pink, Gary War non ha dimenticato quella lezione e continua a guardare al passato come alla sua più grande fonte d'ispirazione.

Chi non si è perso il disco precedente sa bene che il folletto di Brooklyn è invaghito del synth-pop, ma sa anche che la sua prospettiva è obliqua, aliena, tanto che, spesso e volentieri, la sua musica si spinge verso una forma androide di punk acido o di musica cosmica pulsante. Premesse stuzzicanti che, va detto, non sempre si tramutano in risultati apprezzabili.
Se" Thousand Yard Stare" si lancia a perdifiato nell'iperspazio, già "Advancements in Disgust" appare velleitaria, mostrando il limite (che ritroveremo anche in "Find Our Way" e in "Muscle Dysmorphia") di un'arte che, per il gusto di apparire "diversa", finisce per smarrirsi in un labirinto di buone intenzioni.

Trattando la voce come una sorgente sonora qualsiasi e manipolandola fino a trasfigurarla completamente, Gary War imbastisce, altrove, carinissime soluzioni a cavallo tra zucchero sintetico e space-disco ("Superlifer"), fantascienza e melodismo robotico ("Pleading For Annihilation"), giocando con il synth-punk mutante ("Care Less") e le ballate psichedeliche che, però, sembrano liquefarsi da un momento all'altro ("World After").
Laddove "Horribles Parade" riusciva ancora ad incuriosire con la sua formula frastagliata e post-moderna, "Jared's Lot" risulta essere, per lunghi tratti, una poltiglia indigesta.

03/08/2012

Tracklist

  1. Thousand Yard Stare
  2. Advancements In Disgust
  3. Superlifer
  4. Find Our Way
  5. Pleading For Annihilation
  6. Care Less
  7. World After
  8. Muscle Dysmorphia




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