Ghost Time

Ghost Time

2012 (Hinterzimmer)
industrial

L'etichetta svizzera Hinterzimmer si muove tra le ombre della cultura industrial, proponendo nuovi sentieri da seguire per gli amanti delle sonorità più oscure.
Prima della fine del 2012 il marchio gestito da Reto Mäder (Ural Umbo, Sum Of R, Pendulum Nisum, RM74) ha pubblicato l'omonimo album di debutto di un inedito trio formato da due percussionisti e un trombettista, “Ghost Time”.

Il più conosciuto – quantomeno dal pubblico industrial - dei due percussionisti è l'americano Z'Ev, una sorta di leggenda vivente, grazie alle centinaia di dischi pubblicati in trent'anni di onorata carriera. Ken Hyder, invece, è un batterista scozzese con alle spalle una brillante carriera sia in ambito jazz che folk. Dal canto suo Andy Knight si è fatto le ossa negli Emperor's New Clothes, band inglese legata al circuito Acid Jazz dei primi anni 90.

Le quattro lunghe tracce di “Ghost Time” disegnano scenari lugubri e notturni, luoghi indefiniti dove le percussioni dilatano lo spazio-tempo lasciando alla tromba il compito di suonare lente e claudicanti melodie. Urla di disperazione che sottendono tensioni ancestrali mai risolte (“Pastly”). Oppure veri e propri canti alla Luna come nella conclusiva “Glimpse”, dove i piatti di Z'Ev creano una tensione liturgica che sottolinea e contrasta allo stesso tempo l'eco di un ricordo jazz orchestrato da tromba e batteria.

01/07/2013

Tracklist

  1. Pastly
  2. Another
  3. Faint
  4. Glimpse